COSENZA – La Cgil di Cosenza e lo Spi Cgil, a due mesi dalla sua prematura scomparsa, lunedì prossimo, 27 maggio alle ore 16,30, con una sobria manifestazione pubblica che si terrà presso il salone della Camera del Lavoro, ricorderanno il compagno Vladimiro Sacco.
Sarà un doveroso tributo alla memoria di un dirigente sindacale che ha dedicato la sua vita, il suo impegno totale, alla causa della promozione, della tutela e del riscatto sociale dei lavoratori e delle lavoratrici, degli inoccupati e dei disoccupati, dei pensionati e delle pensionate.
Saranno tanti i dirigenti e i delegati che lunedì saranno coinvolti nel ricordare il percorso di militanza e di attività del compagno Vladimiro Sacco. L’intento di noi tutti sarà quello di mantenere viva e trasmettere la memoria di un compagno, di un uomo gentile, appassionato, curioso e colto.
Vladimiro Sacco, nel corso della sua militanza e di dirigente, nei diversi ruoli ricoperti nella Cgil e nelle categorie, ha sempre assolto al meglio il suo ruolo, anche nei momenti di scoramento, con dedizione assoluta, facendo dell’impegno sociale e sindacale, dell’identificazione coi problemi dei lavoratori la cifra della sua idealità politica e culturale.
Vladimiro Sacco credeva nel protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici. Così come ha sempre lavorato per una Cgil dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate, capace di fare della democrazia, della partecipazione attiva nei luoghi di lavoro e nel territorio, del conflitto sociale democratico la cifra costituente.
Il compagno Sacco, nelle decine di vertenze sindacali di cui è stato protagonista dai tempi della L.285 a quelle nel pubblico impiego, metalmeccaniche, dei servizi e del commercio, fino al suo ultimo incarico nel sindacato dei pensionati, si è sempre fatto apprezzare dalle migliaia di lavoratrici e lavoratori coinvolti per la passione e la dedizione; cosi come anche le controparti imprenditoriali e istituzionali hanno avuto in Vladimiro Sacco un interlocutore mai settario, pur nell’assoluto rigore etico e nella determinazione contrattuale.
La sua prematura scomparsa ha rattristato tutti, ma la sua lezione e il suo stile sono un lascito che la Cgil di Cosenza e lo Spi intendono mantenere sempre vivi.