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Assessore Belcaro: «In arrivo colonie feline, Ufficio della tutela degli animali e Garante dei diritti degli animali»

«Per la prima volta il Comune si è fatto carico di affiancare, ai lavori dell’autopsia che certificheranno le cause del decesso dell'animale 8che sarà cremato e ricordato), un suo consulente»

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L'assessore Nunzio Belcaro

CATANZARO – «L’Amministrazione comunale di Catanzaro in questi mesi si sta distinguendo per l’attenzione e l’impegno dedicati alla tutela degli animali, e continueremo a lavorare con determinazione per migliorare la qualità della vita di tutte le creature che condividono il nostro territorio».
Queste le dichiarazioni dell’assessore alla Tutela degli Animali, Nunzio Belcaro.

In merito alle recenti «dichiarazioni di un consigliere d’opposizione, secondo cui “il censimento delle colonie feline resta chiuso nei cassetti di Palazzo de Nobili”, bisogna precisare che le richieste di censimento presentate nel 2022 erano incomplete, motivo per cui abbiamo chiesto le necessarie integrazioni».

Attualmente, dunque, «abbiamo raccolto domande per oltre 20 colonie feline. Un lavoro analitico che ha posto lo sguardo su tutti i quartieri della città affinché questa novità assoluta potesse riguardare, finalmente, l’impegno dei volontari che ogni giorno si occupano dei nostri gatti randagi».
È importante evidenziare che, «come stabilito dal regolamento comunale per la tutela degli animali, la gestione delle colonie feline – che comprende il censimento, la tenuta dei registri e il rilascio dei tesserini – deve essere realizzata dall’Ufficio Tutela Animale (UTA) del Comune e che l’Amministrazione, nelle prossime settimane, provvederà ad ufficializzare il gruppo di lavoro che costituirà lo stesso ufficio».
In più, «abbiamo avviato una collaborazione con l’Asp veterinaria, e nelle prossime settimane intensificheremo i nostri sforzi congiunti per garantire una gestione efficace e conforme alle normative vigenti. Questi passaggi sono parte di una strategia più ampia dell’amministrazione comunale per promuovere una cultura del rispetto e della protezione degli animali, mostrando così una sensibilità e un impegno concreti verso questo importante tema».
Come avvenuto, ad esempio, «per il drammatico caso del cane “Pati”, randagio della nostra città. Per la prima volta, l’istituzione comunale si è fatta carico di affiancare, ai lavori dell’autopsia che certificheranno le cause del decesso, un suo consulente e ufficialmente ha richiesto la carcassa dell’animale per essere cremato e poi ricordato. A dimostrazione che questa città non accetterà mai più nessuna forma di violenza nei confronti degli animali».

Infine: «Ricordiamo, inoltre, che nelle prossime sedute del Consiglio Comunale si voterà per l’individuazione del Garante dei diritti degli animali, una figura che collaborerà con l’Amministrazione per rafforzare ulteriormente il lavoro su questo tema».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it