Una seduta di consiglio comunale di Paola (foto di repertorio)

PAOLA (Cs) – Alla luce del Piano di rivisitazione e riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale, approvato con Dca N.78 del 26.03.2024, ieri il consiglio comunale di Paola ha votato, unanimemente, una proposta della consigliera di minoranza Emira Ciodaro, che impegna il sindaco Giovanni Politano a investire il Governatore Roberto Occhiuto sul rispetto dei tempi di attuazione della delibera di investimento dell’Asp cosentina per circa 15 milioni di euro per il potenziamento della struttura, ma anche sulle assunzioni di personale.

In particolare, si evidenzia che il giudizio sulla efficacia del piano della rete ospedaliera viene rinviato solo dopo la sua effettiva attuazione.

Ecco il documento sottoscritto dai consiglieri comunali presenti, di minoranza e di maggioranza:

«Vista la Deliberazione n.1148, a firma del D.G. Asp di Cosenza, la quale prevede la messa in opera di nuovi investimenti finalizzati all’ammodernamento, alla riqualificazione e messa in sicurezza strutturale e strumentale di alcuni reparti del Presidio Ospedaliero San Francesco, con un impegno spesa pari a circa 15 milioni di euro;

considerato che, la stessa deliberazione dirigenziale richiama investimenti già realizzati e/o in via di completamento, per un ammontare complessivo pari ad oltre 2 milioni di euro, e che ciò dovrebbe consentire di superare ogni considerazione in merito alla effettiva presenza della terapia intensiva nel nostro Ospedale;

considerato che, tali investimenti, il cui importo complessivo ammonta a circa 17 milioni di euro, non possono certo essere considerati esaustivi, ma che essi rappresentano un primo fondamentale passo nella direzione indicata dal Piano, infatti, ai fini di rendere compiutamente e perfettamente funzionali reparti, emerge con estrema chiarezza che gli interventi programmati non rendono possibile, in tempi brevi l’attivazione della terapia intensiva, il completamento del servizio di emodinamica e l’attivazione del servizio di elettrofisiologia, poiché essi affrontano in misura solo parziale le effettive esigenze dei vari reparti;

considerato, inoltre, che il Piano di rivisitazione della Rete Ospedaliera Regionale prevede la temporanea delocalizzazione delle attività chirurgiche verso l’ospedale di Cetraro, e che al fine di garantire il rientro delle stesse a Paola, per come genericamente stabilito nello stesso Piano ed in tempi compatibili con le reali esigenze dei cittadini di questo territorio, occorrono investimenti molto più consistenti, sia in termini strutturali che di nuove tecnologie e strumentazione moderna, sia in termini di personale, per intenderci ed in particolare medici specialisti e nuovo personale sanitario che siano in grado di rendere perfettamente funzionale la Terapia Intensiva;

considerato, altresì, che l’Ospedale San Francesco, perché possa davvero garantire quanto previsto nel Piano, necessita di investimenti in risorse umane, di cui appare indiscutibilmente carente, di conseguenza, al fine di rendere perfettamente funzionali ed operativi i reparti di Terapia Intensiva, elettrofisiologia, emodinamica, emergenza urgenza e 118 occorrerebbe preventivamente implementare la pianta organica con la previsione di medici specialisti e nuovo personale sanitario, da evidenziare il fatto che il Presidio Ospedaliero cittadino può contare sulla presenza di una
superfice destinata ad elî soccorso;

considerato, infine, che la condizione drammatica in cui versa la sanità calabrese richiede tempi certi circa gli interventi previsti nel Piano, poiché garantire il diritto costituzionale alla salute, con cure improntate a criteri di eccellenza, rappresenta un dovere inderogabile in capo a coloro i quali insiste la responsabilità di governare questa Regione;

considerato che il governo regionale attuale ha inteso mettere in campo una visione, generale e di sistema, con la predisposizione di un Piano Regionale finalizzato a riqualificare l’offerta di buona sanità e che il Piano, dopo anni di commissariamento, rappresenta un apprezzabile passo in avanti e che, pertanto, esso merita, da parte di tutte le istituzioni regionali, impegno ai fini deella sua concreta attuazione, il quale, peraltro, nel tentativo di lasciarsi alle spalle il piano di rientro da un debito senza precedenti, si propone di incidere sul grave fenomeno dell’emigrazione sanitaria la quale crea diseconomie e disagi per i cittadini sempre più insopportabili, nonché di ridurre le ulteriori diseconomie del sistema».

Tanto visto e considerato, i Consiglieri Comunali, con la presente mozione, «propongono al Consiglio Comunale, nella sua interezza, al di là dei ruoli di maggioranza e minoranza, di investire il Sindaco della Città di Paola, quale più alta autorità sanitaria locale, del compito di partecipare al Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, nella sua duplice veste di Governatore e Commissario, le seguenti richieste:

Tempi certi circa la realizzazione dei nuovi interventi previsti dalla Deliberazione Dirigenziale N.1148, in particolare, mediante la predisposizione di un chiaro cronoprogramma che ci consenta di avere certezze circa i tempi di completamento e di attivazione del reparto di Terapia Intensiva, al fine di favorire in tempi rapidi la riallocazione e la riattivazione di tutte le attività chirurgiche presso il Presidio Ospedaliero San Francesco;

– Predisposizione di un Piano delle assunzioni del personale sanitario indispensabile affinché i reparti, in specie, di Terapia intensiva, di emodinamica, di elettrofisiologia, di emergenza urgenza e 118 possano concretamente operare e rispondere alle esigenze dei pazienti, considerato che non basta la semplice predisposizione di interventi di natura infrastrutturale, ma che servirebbero medici, personale sanitario e macchine tecnologicamente avanzate;

– da un esame attento della condivisibile deliberazione n.1148, emergono contraddizioni
rispetto ai quali a Città di Paola ed i cittadini dell’intero territorio attendono chiarimenti, due esempi su tutti, presso il Reparto di Radiologia sono previste macchine moderne per RM e TAC, il cui costo complessivo approssimativamente supera i 2 milioni di euro, a fronte di una previsione di spesa di soli 800.000,00 mila euro, peraltro, relativa ai soli lavori di riqualificazione infrastrutturale;

inoltre è previsto il potenziamento della Terapia Intensiva per 450.000,00 mila euro, manca la previsione di spesa per il personale, di conseguenza, accertato che noi avremo una Terapia Intensiva potenziata, sarebbe opportuno stabilire sin d’ora quando avremo la sua attivazione concreta e, con essa, il rientro delle attività chirurgiche presso il nostro Ospedale».