RENDE (Cs) – Domani, 29 maggio, alle ore 17, presso la sede dell’associazione Auser, in viale dei Giardini, si terrà un importante incontro informativo a cura dei Carabinieri di Rende, dedicato alla prevenzione delle truffe agli anziani.
«E’ importante contribuire alla prevenzione delle truffe perché la loro crescente incidenza ai danni degli anziani rappresenta una delle sfide più insidiose per la nostra società», rende noto Elena Hoo.
«Le persone anziane sono spesso vittime predilette di truffatori senza scrupoli – ha aggiunto – che approfittano della loro fiducia e vulnerabilità. Questo incontro ha l’obiettivo di fornire ai nostri soci e alla comunità strumenti pratici e consigli utili per riconoscere e difendersi dalle diverse forme di truffa.
Occorre sfatare il mito dell’invulnerabilità perché spesso si pensa che non si cadrà mai in un tranello, ma la realtà dimostra che anche persone con titoli di studio elevati possono diventare vittime di truffe.
I truffatori utilizzano tecniche sempre più sofisticate e persuasive, rendendo indispensabile una continua informazione e aggiornamento sulle nuove metodologie di raggiro».
E ancora: «I Carabinieri di Rende, da sempre in prima linea nella tutela della sicurezza dei cittadini, metteranno a disposizione la loro esperienza e competenza per illustrare le tecniche più comuni utilizzate dai truffatori e per rispondere alle domande del pubblico».
Durante l’incontro verranno analizzati casi concreti e saranno presentati suggerimenti pratici per evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati.
L’evento è aperto a tutti, con particolare attenzione agli anziani e alle loro famiglie.
«Conoscere il problema delle truffe agli anziani e promuovere la prevenzione è per noi un atto fondamentale per proteggere la popolazione, in modo particolare quella più esposta», ha aggiunto l’Associazione Auser di Rende.
Che ha poi concluso: «Iniziative come questa rappresentano un passo importante verso una comunità più informata e sicura. Nessuno è immune dal rischio di essere truffato, ed è quindi essenziale partecipare a momenti formativi per riconoscere e prevenire le insidie».