I giovani produttori dell'Amaro 30 Nodi con il barman Franco Sergente

CETRARO (Cs) – “Amaro 30 Nodi”, prodotto d’eccellenza dei giovani del ristorante sociale “Sapori & Saperi”, conquista tre premi al “World drinks Award 2024”, prestigiosa manifestazione che si tiene a Norwich, nel Regno Unito, sede di degustazione.

L’Amaro 30 Nodi nasce da un’idea dell’Associazione italiana assistenza spastici (Aias) sezione di Cetraro (CS), presidente Maurizio Arci, che tra le varie attività per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di giovani disagiati, gestisce anche il ristorante “Sapori & Saperi”  sito all’interno del Borgo di Sant’Agostino, nel centro storico di Belvedere Marittimo.

Alla manifestazione hanno preso parte produttori provenienti da 25 nazioni, per un totale di oltre trecento etichette, con una varietà di prodotti che spazia dal brandy al vermouth e al rum, fino alle acquaviti di frutta e ai distillati 100%, valutati da una giuria internazionale di degustatori, presieduta da David T Smith che vanta molti anni di formazione ed esperienza.

L’Amaro 30 Nodi si è distinto per originalità e qualità conquistando il podio nella categoria “World Liqueur Awards”, aggiudicandosi tre bronzi nelle sezioni “Digestive”, “Bottle design” e “New launch”.

A guidare la giuria per la categoria “World Liqueur Awards” è stato Tobia Gorn nel ruolo di specialist counsultant che, insieme alla sua squadra di giudici degustatori così ha descritto l’Amaro 30 Nodi:

“Di colore mogano liquido, questo liquore offre un aroma complesso di caffè e melassa con sottili sentori di arancia. Al palato è ricco di caldi sapori di melassa, arancia e biscotto, che portano ad un finale di melassa bruciata.

Il liquore ha un profumo gradevole, buone gambe e un finale persistente”.

«Questo ennesimo traguardo per l’Amaro 30Nodi e per l’impegno dei suoi “piccoli produttori”, questa volta di portata internazionale, deve rappresentare per l’intero territorio regionale un eccezionale motivo di orgoglio – si legge nella nota stampa dell’Aias – ed un chiaro segno del grande potenziale delle piccole imprese sociali, soprattutto sotto il profilo dell’integrazione, dell’inclusione sociale e lavorativa e della sostenibilità oltre che dello spirito di innovazione.

Questo risultato dimostra, quindi, che la determinazione e la competenza possono davvero portare a risultati straordinari, che è giusto che nel mondo si possano apprezzare le “piccole eccellenze” e che le Istituzioni hanno il dovere di salvaguardarle e promuoverle nel migliore dei modi possibili».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it