LAGO (Cs) – «In data 28 maggio, abbiamo approvato il rendiconto finanziario che ha messo in luce un trend positivo, in netta controtendenza rispetto a molti comuni che attualmente si trovano in una situazione di pre-dissesto, dissesto finanziario o prossimo».
A darne notizia, con soddisfazione, il sindaco di Lago Enzo Scanga
In particolare, «il nostro comune ha ridotto il disavanzo da 1.500.000 euro registrato nel 2019 a 357.000 euro nel 2023. Ci molti altri indicatori migliorati».
Questo risultato è stato possibile «grazie al coraggio politico dimostrato nell’adottare decisioni strategiche come l’esternalizzazione della riscossione, nonché attraverso una gestione finanziaria oculata e prudente».
Lago potrebbe essere «un discreto esempio di buona amministrazione, dimostrando che con le scelte giuste è possibile invertire tendenze negative e gettare le basi per un futuro più sereno».
Ma, ecco di seguito una sintesi dei punti più importanti trattati al Consiglio comunale relativo al rendiconto di gestione per l’anno 2023 che è uno strumento che riassume le entrate e le uscite, le attività svolte e i risultati ottenuti nell’arco dell’anno 2023.
Residui attivi e passivi: sono emersi residui attivi per complessivi euro 5.978.306 e residui passivi per complessivi euro 2.892.348,35; ripianamento del disavanzo. Nell’anno 2019 si è accertato un disavanzo di euro 1.500.000 con un ripiano di euro 100.00 anno fino al 2035, l’ente oggi è riuscito a diminuire l’enorme disavanzo a euro 357.000 con un piano di rientro annui di 30.000 fino al 2030; parametri di deficit strutturale: l’ente ha storicamente registrato 3 parametri di deficit strutturale (con 4 l’Ente sarebbe andato in pre-dissesto), ad oggi il numero di parametri negativi è stato ridotto a uno solo; fondi previsti per legge: L’Ente ha messo da parte i fondi per coprire il rischio di mancata riscossione dei propri crediti (euro 1.291.921,21) e il fondo rischi e contenziosi (euro 210.261); anticipazione di cassa: l’Ente dal 2019 non è ricorso all’anticipazione di Cassa risparmiando circa euro 15.000 all’anno per cinque anni; saldo positivo al 31 dicembre 2023: La cassa dell’Ente ha registrato un saldo positivo di oltre 3 milioni di euro di cui 1.000.000 di fondi propri.
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