RENDE (Cs) – Prosegue l’esaltante tour politico di Forza Italia nei vari territori della provincia di Cosenza, roccaforte dell’onorevole Andrea Gentile, in procinto di fare ritorno in Parlamento (circa 66mila preferenze) nell’ambito del ricorso con riconteggio dei voti quasi ultimato.

Dopo l’affollata convention svoltasi alcuni giorni addietro a Scalea (https://www.calabriainchieste.it/2024/05/30/a-scalea-convention-politica-con-500-azzurri-di-fi-presenti-roberto-occhiuto-e-andrea-gentile/), alla presenza di 12 sindaci e 500 persone dell’alto tirreno cosentino, ieri è stata la volta dell’hinterland di Cosenza-Rende e del suo entroterra (Savuto e Valle del Crati) che, presso il ristorante La Locanda, ha risposto all’appello in modo massiccio, con oltre cento amministratori locali, tra cui 12 sindaci (5 candidati sindaci), assessori, consiglieri. E poi tantissimi professionisti.

Anche questa volta è stato, dunque, un successo straordinario, di pubblico e contenuti, tanto da indurre il governatore della Calabria e vicesegretario nazionale di Forza Italia, Roberto Occhiuto, a rivolgere al senatore Antonio Gentile, la seguente frase: «Mi hai stupito ancora una volta».

Al tavolo della presidenza erano presenti il governatore Roberto Occhiuto, l’onorevole Andrea Gentile, il senatore Antonio Gentile, il consigliere provinciale delegato Alfonso D’Arienzo, il consigliere comunale di Cosenza Francesco Luberto e la candidata di Montalto Pina Sturino.

Tra i 12 sindaci presenti, c’era anche Francesco Fucile (foto: assieme al senatore Gentile), primo cittadino di Bisignano.

E poi tanti medici e manager della sanità calabrese, imprenditori, commercianti, professionisti in genere, forzisti vecchie nuovi, gente comune.

Una massiccia presenza di fedelissimi che, ancora una volta, dimostra la forza di Gentile sui territori (prima sul Tirreno, ora nel Cosentino); una sorta di “prova di forza”, dentro e fuori il centrodestra, che si rinnova in vari territori, di vertice in vertice. Ed anche ieri le aspettative non sono state tradite.

Si è poi parlato tanto di politica, di programmi, di contenuti, di elezioni europee. Ed i presenti hanno riposto con entusiasmo, ascoltando con interesse e, in alcuni casi, partecipando attivamente. Poi la cena, i saluti di rito, gli abbracci.

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