AMANTEA (Cs) – L’Acd Città di Amantea 1927 avrebbe dovuto iscrivere in Promozione la squadra di calcio cittadina, ma per ovvi motivi logistici e finanziari la società non lo ha potuto fare. Da qui la richiesta di un incontro all’amministrazione del sindaco Vincenzo Pellegrino. A distanza di due settimane, e con il totale silenzio dei politici in carica, nella giornata di ieri il tragico epilogo: la consegna della squadra al governo locale.
Ciò sta a significare, adesso, che l’iscrizione alla Promozione dipende tutto dalla maggioranza in carica, oppure da qualche privato che deciderà di investire nella squadra.
Ma, ecco il testo della lettera scritta dall’associazione sportiva.
“Chi s’impegna nel sociale per il bene comune e con risorse proprie, spesso trascurando gli interessi privati e familiari e rinunciando al proprio tempo libero, è una persona da apprezzare e sicuramente da prendere come esempio.
Queste persone, che con il loro impegno contribuiscono a mantenere unita la comunità, dando esempi concreti meritevoli e responsabili debbono essere sostenute dagli enti pubblici e locali, lo dice la nostra Costituzione.
Non avremmo mai creduto di dover fare una tale premessa, ma, purtroppo, questo silenzio assordante dell’Amministrazione Comunale ci ha costretto a ciò. In realtà, per il rispetto del nostro cronoprogramma, per assicurare l’iscrizione della squadra di calcio al prossimo campionato di Promozione, abbiamo ritenuto necessario richiedere un incontro con l’Amministrazione Comunale per una sana discussione sulla disponibilità e sulle reali condizioni delle strutture.
Per tali motivi, in tempi ragionevoli, abbiamo inoltrato richiesta, tramite P.E.C. datata 14/05/2024 Prot. N° 00012876 del 15/05/2024, indirizzata al Sindaco, al delegato allo sport, all’assessore all’urbanistica e lavori pubblici, all’assessore
esterno ambiente e manutenzione, al consigliere comunale con delega relativa alla Progettazione strategica – PNNR – PIP – Piano Spiagge.
A distanza di più di due settimane, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta in merito. Quindi, anche questa richiesta, come d’altronde, tutte le altre precedenti inoltrate nei mesi trascorsi, è stata puntualmente disattesa.
Tale comportamento, assolutamente irrispettoso per chi, come noi, si spende per il bene di tutti, per come già informato con le nostre precedenti richieste, ci induce a consegnare, a malincuore, la squadra di calcio cittadina all’Amministrazione Comunale, impegnandoci a vigilare affinché vengano svolte, da parte di essa, tutte le azioni necessarie al fine di tutelare un valore autentico
qual è il calcio per la città di Amantea, che a breve si appresta a festeggiare il suo secolo di storia.
È un diritto di tutte le persone che s’impegnano per il bene comune di essere ascoltate e sostenute nei loro progetti”.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it