AMANTEA (Cs) – I risultati elettorali relativi alle Europee ad Amantea, come prevedibile, hanno riservato non poche sorprese.

Dall’analisi del voto uscito dalle urne, un dato risalta, purtroppo, in negativo per il centrodestra nel suo complesso. Se si sommano i voti ottenuti da Fratelli d’Italia 20,88%, Forza Italia 13,82% e Lega 8,21% scopriamo che le forze di opposizione al governo nazionale con il Pd 17,84%, i 5 Stelle 16,32% e Sinistra-Verdi 10,71% superano abbondantemente quelli ottenuti dallo schieramento guidato da Meloni, Tajani e Salvini e questo senza contare i voti ottenuti ad Amantea dal Partito di Renzi e Calenda.

Questo risultato è stato conseguito nonostante l’intera amministrazione comunale del Sindaco Pellegrino, con la sola esclusione del capogruppo Arturo Suriano, ha sostenuto i partiti di centro destra. E ciò dovrebbe far riflettere sul grado di popolarità che la lista Neapolis-Urban Hub che amministra Amantea gode in questo momento nella città.

Se spostiamo la lente d’ingrandimento sulle singole preferenze ottenute dai candidati all’elezioni europee, rileviamo il deludente risultato di Forza Italia con Princi (solo 304 voti), che nonostante la mobilitazione di tutto il partito ai massimi livelli regionali, con in testa il Presidente della Regione Roberto Occhiuto e con il consigliere regionale Gallo, recatosi a più riprese in città durante la campagna elettorale, non ha convinto gli elettori.

Basta paragonare le preferenze ottenute dalla vice presidente della giunta regionale calabrese, sostenuta dai massimi referenti di FI in città Giusta e Campanella, con quelle ottenute da Lucano, sostenuto da Gianfranco Suriano, ex assessore del comune di Amantea, che ha raccolto ben 300 voti, tra l’altro senza alcuna struttura di partito di sinistra e Verdi in citta.

Anche la Funaro sempre candidata da Sinistra e verdi, e quindi da Suriano, e fuoriuscita qualche mese fa dal PD, ha ottenuto un buon risultato in città con 167 preferenze.

Positivo anche il dato della Picierno sostenuta dal PD locale che ha raccolto 232 preferenze.

Se si considera, poi, che la Lega ha da poco messo radici in città, anche il risultato ottenuto dalla deputata Loizzo (199 preferenze) e dal presidente del consiglio regionale Mancuso (108 voti) non è stato male. Ricordiamo che Loizzo e Mancuso sono stati sostenuti anche dall’ex consigliere comunale Robert Aloisio.

I 5 Stelle in Città hanno ottenuto con la Palmisano 92 voti e, infine, Amatruda di Fratelli d’Italia ha fatto registrare un buon numero di preferenze, raggiungendo i 177 voti.