DIAMANTE (Cs) – Francesco Bartalotta, forzista della prima ora, è uno dei maggiori protagonisti della vittoria dell’avvocato Achille Ordine, divenuto sindaco di Diamante grazie alla “Nuova Era”, composta da vari esponenti della società civile, donne e uomini contrapposti al gruppo dei fratelli Pascale ed ai fedelissimi dell’ormai ex sindaco Ernesto Magorno.
Dal responso elettorale della competizione europea e dai dati del voto amministrativo, in particolare, emerge che Bartalotta è il quarto candidato al consiglio più votato e che Forza Italia è il terzo partito della città, dopo Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle.
«Diamante ha sempre risposto bene su Forza Italia, in maniera importante», ha detto Francesco Bartalotta, da noi raggiunto telefonicamente.
«Il paese rispecchia il trend nazionale ed a livello calabrese ed io sono contentissimo per questi risultati. Diamante non delude mai le aspettative liberali, garantiste ed europeiste di Forza Italia», ha puntualizzato Bartalotta.
Evidenziando, poi, che Diamante ha sempre potuto contare su riferimenti importanti, storici, come il senatore Antonio Gentile e l’onorevole Andrea Gentile.
«Con Andrea – ha specificato Bartalotta – ho un rapporto di stima e amicizia che ci lega fin dall’infanzia. Lui e il padre conoscono bene il territorio e sono ben radicati sull’Alto tirreno ed è anche grazie alla loro idea e al loro politica che Forza Italia è sempre in costante crescita sulla riviera dei Cedri».
Sulla elezione a sindaco del giovane avvocato Achille Ordine, Bartalotta ha aggiunto: «Ora ci aspettano cinque anni di impegno duro; il paese ha dimostrato di saper reagire all’immobilismo e all’apatia.
Abbiamo messo in piedi una squadra composta da elementi di partito e della società civile che ha riscosso in questa campagna elettorale tanti apprezzamenti. Giovani, donne e uomini, punti di riferimento validi per la popolazione.
L’avvocato Achille Ordine è un candidato che si affacciava per la prima alla politica cittadine ed è riuscito ad acquisire la fiducia della comunità grazie ai valori di lealtà, trasparenza e onestà che esprime.
Ora il cambiamento è stato avviato, la “nuova era” è all’opera, grazie ai numeri usciti dalle urne e grazie a un popolo che si è sentito libero di esprimere un consenso importante verso una lista alternativa che punta al rilancio della Riviera dei Cedri», ha detto Bartalotta.
Presidente uscente del consiglio comunale, il forzista Francesco Bartalotta già due anni addietro era entrato in collisione con il gruppo di Ernesto Magorno, non condividendo la linea politica e vari punti dell’azione amministrativa.
Una rottura registrata in concomitanza con il voto nazionale che, alla luce dei dati odierni, sembra avere dato ragione proprio a lui, uno dei maggiori artefici di questa vittoria della coalizione di Achille Ordine.