CATANZARO – «Tra le molte criticità che affliggono il servizio sanitario, le liste d’attesa infinite per gli screening oncologici rappresentano una delle problematiche più insopportabili e urgenti da affrontare».
È quanto sottolinea la consigliera regionale del Partito Democratico, Amalia Bruni, vice presidente della Commissione Sanità a Palazzo Campanella.
«La diagnosi precoce è fondamentale per migliorare gli esiti di qualsiasi patologia, specialmente quelle oncologiche. Le lunghe liste d’attesa per gli screening oncologici non sono più tollerabili», afferma Amalia Bruni.
La denuncia del Tribunale dei Diritti del Malato di Lamezia Terme, relativa all’interruzione del servizio di colposcopia, ha suscitato indignazione e preoccupazione.
«È inaccettabile che un servizio così cruciale sia interrotto da diversi mesi. Questa situazione mette a rischio la salute di molte donne e non può essere ignorata».
La consigliera Bruni ha contattato ieri, il Commissario Straordinario dell’ASP di Catanzaro, il generale Battistini, per discutere dell’urgenza di ripristinare il servizio di colposcopia presso l’ospedale di Lamezia Terme.
Durante l’incontro, Bruni ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni rapide, anche tramite misure d’emergenza, per garantire la continuità del servizio e abbattere le liste d’attesa per gli screening oncologici.
«Ho rappresentato a Battistini la necessità di ripristinare il servizio di colposcopia in tempi brevi e di implementare un piano straordinario per ridurre le liste d’attesa. Il Commissario Battistini ha dimostrato sensibilità e determinazione nel voler risolvere questo problema» ha detto ancora Bruni -.
«Continuerò a monitorare la situazione affinché questa ennesima deficienza venga risolta al più presto.»
La vice presidente della Commissione Sanità ribadisce il proprio impegno a vigilare costantemente sulla situazione sanitaria regionale e a promuovere tutte le iniziative necessarie per garantire che i servizi di prevenzione e diagnosi precoce siano efficienti e accessibili a tutti i cittadini.
«La salute dei cittadini deve essere una priorità assoluta. È fondamentale garantire un sistema sanitario che possa rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione, soprattutto quando si tratta di prevenzione e diagnosi precoce», conclude la consigliera.