STALETTI (Cz) – Ultimato, a distanza di tre anni, lo sgombero degli immobili realizzati nell’area demaniale della Baia di Caminia di Stalettì, nella costa Jonica Catanzarese, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catanzaro, che ha coinvolto 71 villette costruite a pochi metri dal mare in località Panajia, prive di concessione demaniale marittima.

Un’indagine che a portato a processo 68 imputati accusati a vario titolo di abusivo utilizzo della autorizzazione alla navigazione temporanea, abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata, invasione di terreni o edifici.

Le operazioni di sgombero sono state portate a termine dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Carabinieri, della Procura di Catanzaro, con l’ausilio della Compagnia Carabinieri di Soverato e della Guardia Costiera di Soverato.

Le indagini hanno portato nel dicembre 2020, ad un decreto di sequestro preventivo di 71 immobili con la demolizione di alcune abitazioni, circa dieci, ma ne restano 61, che dovranno essere rase al suolo dal Comune di Stalettì, con l’ausilio di fondi regionali.