Home Cronache Randagio gravemente malato salvato grazie al tam tam mediatico

Randagio gravemente malato salvato grazie al tam tam mediatico

L'animale avvistato sul tirreno cosentino. Una onlus del bresciano si è attivata per il recupero del cane. Aperta una raccolta fondi per pagare le cure

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TORTORA (Cs) – È in buone mani presso la clinica veterinaria Pegaso di Paola il cane randagio, recuperato dai volontari proprio nel giorno di Sant’Antonio e per questo chiamato Tony. La povera bestia è stata avvistata per le vie di Tortora paese, affamata e malridotta tanto che nessuno osava avvicinarsi per darle assistenza.

Ad attivarsi in suo aiuto è stata l’associazione Scodinzolando con Flò Ets con sede a Rezzato in provincia di Brescia, nella persona del suo presidente Antonella Pellicanò, dopo aver visto su Facebook le foto del povero animale pubblicate da alcune persone del posto.

Il cane è stato recuperato dai volontari che lo hanno portato presso la clinica veterinaria di Paola dove è stato subito preso in cura.

Dalle analisi effettuate è risultato che Tony è affetto da rabbia canina, leishmaniosi e anche da una forte anemia.

Per pagare le cure, lunghe e costose, ma necessarie al completo recupero dell’animale, l’associazione Scodinzolando con Flò Ets ha avviato una raccolta fondi su sito gofundme.com.

Viste le condizioni della povera bestia si è mosso anche il veterinario Gianfrancesco Gentile che è offerto di curarlo. La catena di solidarietà, scattata grazie al tam tam mediatico, ha fatto sì che Tony sia scampato a morte certa.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it