CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un detenuto di nazionalità turca, già protagonista di diversi episodi di violenza e disordini, ieri pomeriggio, ha divelto lo spioncino del blindo e distrutto quanto si trovava nella sua disponibilità. Poi ha aggredito gli agenti della polizia penitenziaria intervenuti per calmarlo.
Un nuovo ed ennesimo episodio che è stato reso noto dal sindacato Sappe: «Solo grazie al pronto intervento dei poliziotti penitenziari – hanno affermato Giovanni Battista Durante e Francesco Ciccone, segretario generale aggiunto e segretario regionale del sindacato – i quali hanno agito con grande professionalità ed abnegazione, oltre che con sprezzo del pericolo, è stato scongiurato il peggio».
A creare sconcerto, il fatto che il detenuto sia stato trasferito da un’altra struttura penitenziaria per aver “appiccato il fuoco” ai suoi indumenti. Nel carcere di Rossano sarebbero stati oltre 15 gli episodi di cui si sarebbe reso protagonista ma di fatto non è stato spostato in una struttura più idonea.