SANTA MARIA DEL CEDRO (Cs) – Il fabbisogno di personale proposto dall’amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro nell’ambito del “CapCoe 2021-2027” è stato incluso nell’elenco definitivo.

Prossimamente, dunque, l’ente sarà dotato di tre figure professionali per infoltire la propria pianta organica: un ingegnere, un avvocato e un esperto in rendicontazione.

Recentemente, infatti, è stato diffuso l’elenco della ricognizione del fabbisogno di personale proposto dalle amministrazioni comunali, in riferimento al “Programma nazionale di Assistenza tecnica capacità per la coesione 2021-2027”, più semplicemente CapCoe. Facendo seguito al relativo avviso pubblico risalente al novembre 2023, l’approvazione dell’elenco è avvenuta con decreto direttoriale del dipartimento per le Politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con il riconoscimento del fabbisogno, ora si attende l’avvio della procedura per la selezione del personale che verrà gestita dal dipartimento, utilizzando fondi europei per le future assunzioni.

In merito Ugo Vetere, sindaco del Comune di Santa Maria del Cedro, dichiara: «È una buona notizia, soprattutto considerando le carenze di personale che il nostro ente soffre al pari di moltissimi altri. Sulle assunzioni l’amministrazione comunale non avrà alcun peso – ha aggiunto –, essendo una procedura svolta a livello governativo, e l’aspetto maggiormente positivo è che questi nuovi professionisti non peseranno sulle tasche dei cittadini».

Il CapCoe 2021-2027 (Programma Nazionale di Assistenza Tecnica Capacità per la Coesione 2021-2027) è infatti «cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dal Fondo sociale europeo Plus con una dotazione complessiva di 1.267.433.334 euro, comprensiva del cofinanziamento nazionale».

Esso è stato ideato «allo scopo di supportare le pubbliche amministrazioni per migliorare l’efficacia attuativa della politica di coesione, in linea con gli obiettivi della strategia di rafforzamento della capacità amministrativa definita nell’Accordo di partenariato 2021-2027».

Il rafforzamento del capitale umano, dunque l’assunzione di personale, «è solo uno dei temi previsti dall’impianto strategico del CapCoe per migliorare le amministrazioni locali, oltre a organizzazione e processi, rigenerazione amministrativa, supporto ai processi partenariali e condivisione delle conoscenze».

La maggior parte delle risorse co-stanziate «saranno destinate a Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ovvero le sette regioni meno sviluppate nella programmazione 2021-2027, attraverso il meccanismo del Finanziamento non collegato ai costi (Fnlc), in base al quale le risorse vengono assegnate solo a fronte del raggiungimento di target, analogamente a quanto avviene per il Pnrr».

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