CAMINI (Rc) – Oggi, alle ore 18, presso gli spazi della Galleria Duçi Contemporanea, verrà
inaugurata “Eleison”, la mostra personale di Eva Fruci.

Questo evento si inserisce nella stagione di esposizioni dedicata alla ricerca femminile, curata da Chiara Scolastica Mosciatti.

Eva Fruci, giovanissima artista calabrese nata a Lamezia Terme nel 2002, presenta opere materiche, fotografiche e installative. La sua ricerca artistica esplora la dimensione femminile, attraverso un dialogo con la metafora delle tre Moire, le antiche dee tessitrici del destino nella mitologia greca.

I concetti centrali delle sue opere emergono dai racconti delle rovine delle vecchie case, considerate come l’Atropo dei nostri giorni, mescolandosi con l’invocazione di pietà insita nel termine “eleison”.

In ogni tessuto delle opere si riflettono inevitabilmente gli stati legati alle tre Muse. Le stoffe, logorate e
sgualcite, portano con sé la storia impressa e registrata nelle loro fibre. Dopo decenni trascorsi tra le
macerie delle case cadute, conservano intrinsecamente polvere, umidità e muffa, testimoni silenti degli eventi passati.

Questi materiali, impiegati nelle opere, diventano paesaggi temporali che ispirano un sentimento di pietà e rispetto verso la sacralità intrinseca di ogni storia e cosa.

Infine, il legame tra “eleison” e abbandono diventa indissolubile, poiché la pietà si piega all’incessante
decadimento. Le case cadute, un tempo rifugi e dimore, ora giacciono in rovina, testimonianze del
passare del tempo e dell’incuria umana.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 22 giugno al 17 agosto 2024, secondo gli orari di apertura della
galleria: dal mercoledì al sabato, dalle 16 alle 20. Vi invitiamo a partecipare a questo evento unico, per scoprire l’intensa e toccante narrazione artistica di Eva Fuci.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it