AMANTEA (Cs) – Non si capisce bene coss stia accadendo in territorio amanteano, di sicuro la recente decisione da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Pellegrino, di rimuovere le panchine installate in precedenza ha destato tanta perplessità da parte della Coimunità e dei politici locali.
«Proprio adesso che avevo deciso di andare a rilassarmi un po’ sulla panchina a bordo superstrada e respirare aria pulita in tutta sicurezza l’hanno tolta», ha commentato ironico il segretario del Partito democratico, Enzo Giacco, che ha chiesto «la rimozione vale anche per le altre panchine?».
E, ancora: «Il nuovo esercizio suggerito dal maestro Miyagi – evidentemente nominato nella giunta comunale di Amantea – è: “metti la panchina, togli la panchina”».
D’altronde, «visto che in città va tutto bene, si può perdere tempo istallando e poi rimuovendo delle panchine di “fine fattura”».
Infine: «Amantea ha bisogno di un governo competente e che – tra mille difficoltà – sa cosa fare. Queste improvvisazioni continue ci stanno conducendo ad un punto di non ritorno. Andate a casa che il giro di giostra è finito».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it
