PAOLA (Cs) – Anche l’organizzazione sindacale Uil Fpl del tirreno cosentino, nelle persone dei dirigenti Robertino Serpa, Luigi Adele e Giuseppe Di Bella (https://www.calabriainchieste.it/2024/06/29/medico-preso-a-pugni-in-pronto-soccorso-a-cetraro-lira-di-confial-sanita/) stigmatizza ferocemente l’ennesimo episodio di violenza consumato ai danni di un operatore sanitario, colpito al volto con un pugno che gli ha provocato la rottura del setto nasale (https://www.calabriainchieste.it/2024/06/29/brutale-aggressione-al-medico-di-pronto-soccorso-di-cetraro-rottura-del-setto-nasale/).
«Gravissimo e vergognoso. I pronto soccorso sembrano ormai terra di nessuno, dove tutti possono consumare violenze e nefandezze di ogni tipo senza dover dare spiegazioni a chicchessia.
L’aggressione al medico è una notizia triste ed è un segnale allarmante dello stato di pericolo in cui si trova ad operare tutto il personale sanitario, in prima linea a fronteggiare la gravissima situazione in cui la cattiva politica ha ridotto la sanità.
Estrema solidarietà a questo medico. Come sindacato proponiamo ancora una volta l’istituzione di un posto di Polizia negli ospedali».