FUSCALDO (Cs) – Non riesce proprio a trovare pace il Serd (Servizi per le Dipendenze patologiche) che in quattro anni si trova al suo terzo trasloco.
Quattro anni fa, e più precisamente il 17 agosto 2020, il personale è stato trasferito dalla sede di Paola – ubicata in una struttura Asp pota nella centrale via Sant’Agata (di fianco l’Interpar) – nel vicino comune di Fuscaldo. Qua, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione una sede adiacente il campo sportivo che in precedenza ospitava la Guardia Medica e il centro di Neuropsichiatria infantile.
Alcuni giorni fa, però, è giunta l’ennesima doccia gelata: dal primo luglio la situazione cambierà nuovamente, si va sempre più a nord. Questa volta la sede è stata individuata all’Ospedale “iannelli” di Cetraro, nei pressi della Farmacia Territoriale.
Quindi, riassumendo: da una posizione baricentrica quale era quella di Paola, che faceva comodo a tanti utenti dislocati nei 18 Comuni che usufruiscono quotidianamente dei servizi offerti dal Serd, oggi la struttura è stata individuata ancora più a nord creando difficoltà agli utenti che provengono dai comuni posti più a sud (Campora San Giovanni, Amantea, Lago, Aiello Calabro ecc)
Considerando, infatti, che si ha a che fare con soggetti affetti da dipendenze gravi (alcol, droga, gioco ecc), con scarse finanze a propria disposizione, riuscire a muoversi risulterà molto difficile, soprattutto adesso che la struttura sarà a Cetraro. Una scelta di questa nuova posizione geografica definita da alcuni utenti scellerata, che agevola i due comuni posti più a Sud (Sangineto e Bonifati) e mortificando gli altri 15.
Ciò potrebbe ripercuotersi sul servizio stesso che rischierebbe di registrare un calo drastico delle presenze.
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