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Cimitero di Paola: degrado assoluto, video sconvolgenti. Attacca la minoranza

Degrado cimitero e parco Mediterraneo. Critiche anche per i ritardi dei lavori sul lungomare di Paola. I consiglieri comunali Alfonso D'Arienzo e Renato Vilardi invocano chiarezza

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PAOLA (Cs) – Cimitero comunale in stato di degrado assoluto, come testimoniano i due video in coda alla pagina; lavori ex “ecomostro” del lungomare a rilento e cantiere inoperoso; parco Mediterraneo di località Sottopromintesta abbandonato.

Sono questi gli argomenti di rilevante interesse pubblico oggetto di una presa di posizione dei consiglieri comunali di minoranza Alfonso D’Arienzo (consigliere provinciale di Cosenza) e Renato Vilardi, in quota Forza Italia.

LUNGOMARE

Ma partiamo dal lungomare. «Non comprendiamo come sia possibile che si sia registrato un così preoccupante allungamento dei tempi in merito alla esecuzione delle opere, con un cantiere che, allo stato, è inoperoso.

Non sappiamo cosa ci sia dietro, nessuno parla: la ditta è in rotta con il Comune? Non viene retribuita? Esistono intoppi di altra natura? Abbiamo chiesto lumi, ma nessuno risponde.

Speriamo si faccia chiarezza, non fosse altro perché l’estate è arrivata e gli operatori del settore, ma anche cittadini e vacanzieri stanno vivendo importanti disagi per quell’area di cantiere. Dunque, andiamo speditamente.

Se esistono problemi, pertanto, comunicateli e, assieme, vediamo di trovare una soluzione», sottolineano i consiglieri comunali.

CIMITERO

Caso cimitero. I video realizzati in loco dimostrano uno stato di degrado assoluto: perdite e ristagni d’acqua; aree impraticabili: transennate e degradate.

E’ così da mesi ed è questa l’ennesima richiesta di intervento a mezzo stampa che reca la mia firma», attacca D’Arienzo. Denunciai tali fatti ad agosto dello scorso anno (https://www.calabriainchieste.it/2023/08/21/darienzo-il-cimitero-di-paola-versa-in-un-preoccupante-stato-di-degrado-foto/), ne parlai nuovamente lo scorso mese di febbraio (https://www.calabriainchieste.it/2024/02/05/cimitero-di-paola-deiezioni-canine-stoccaggio-rifiuti-il-consigliere-darienzo-a-valanga/), ma non si ha nemmeno la delicatezza di rispondere.

I problemi, poi, non solo restano, quanto si aggravano.

Formuliamo, pertanto, ancora una volta, l’ennesima, una gentile richiesta di intervento: i nostri cari defunti devono essere onorati e rispettati; loro in primis, poi anche noi che frequentiamo quel luogo caro e sacro».

PARCO MEDITERRANEO

La riqualificazione del Parco Mediterraneo di Sottopromintesta, oggi di proprietà comunale, è un cavallo di battaglia del consigliere comunale Renato Vilardi che, mesi addietro, ha fortemente contribuito al progetto di riqualificazione urbana attraverso interventi di risistemazione spazi esterni di Rione Colonne e in località Sottopromintesta del Comune di Paola, per favorire l’aggregazione e la socializzazione nell’ambito dell’intervento di cui al Fondo per la Progettazione Definitiva ed Esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza.

Oggi, però, in attesa che quel progetto si concretizzi, «il parco è abbandonato».

Renato Vilardi e Alfonso D’Arienzo denunciano, in particolare, l’insufficiente sistema fognario (pompa di sollevamento) che raccoglie liquami nell’area (parco Mediterraneo e rione Colonne) e che spesso si blocca, provocando esondazione di liquidi maleodoranti che invadono l’unica porta di accesso (sottopasso ferroviario) alla spiaggia.

«Quando la pompa di sollevamento si blocca – denuncia Vilardi – la gente è impossibilitata ad attraversare questo pezzo di strada che porta alla spiaggia. Una anomalia che si registra da anni ed è da tempo che io denuncio tali fatti, con richieste e sopralluoghi dell’Utc in zona.

C’è poi carenza di pulizia, perché operatori ecologici non se ne vedono o, se passano, molto raramente, mentre chiunque si sente autorizzato ad abbandonare rifiuti e materiali vari in questa area.

L’illuminazione pubblica è poi carente e fatiscente, e non vi è alcun servizio di controllo, con una preoccupante anarchia.

Insomma, si deve intervenire subito, conclude Vilardi.

VIDEO CIMITERO DI PAOLA