COSENZA – È Rachele Celebre, la nuova presidente del CSV Cosenza.
Celebre, tanti anni di lavoro nella segreteria del Prefetto di Cosenza, è attualmente presidente dell’ASIT – Associazione Sud Italia Trapiantati.
Subentra a Gianni Romeo, che ha guidato il Centro servizi per ben otto anni. L’elezione è avvenuta il 17 giugno durante l’assemblea dei soci per il rinnovo degli organismi.
Eletti anche i componenti del Consiglio direttivo.
Si tratta di Katia Caloiero (ABIO Cosenza), Gregorio Crudo (ACLI provinciale), Piero De Vita (Albero della Memoria), Luciano D’Elia (AVIS comunale Lattarico), Luca Di Paoli (Alma Mater Italia OdV), Annalisa Filice (Bando di Solidarietà Santa Croce), Dario Giannicola (ASSAPLI), Francesco Imbroisi (Società Nazionale Salvamento sezione Paola), Antonello Grosso La Valle (Associazione Fratello Cuore), Luca Le Pera (La Spiga), Franco Lo Frano (AUSER Pollino), Elena Nigro (SAM), Rosalba Maiuri (Confraternita Misericordia Oriolo), Benito Rocca (ANTEAS Cosenza), Gennaro Romio (FAD).
I membri del Consiglio sono tutti espressione del terzo settore e del volontariato della provincia di Cosenza.
Nomine anche per il Collegio dei sindaci revisori. Presidente, indicato dall’Organismo Territoriale di Controllo, resta Leonardo Mariggiò; eletti membri effettivi Giulio Dieni e Luca Reali; come supplenti eletti Elena Fazio e Serafino Mascaro.
Il Collegio dei Garanti è composto dai membri effettivi Concetta Carravetta, Alessia Loise e Ornella Nucci. Supplenti sono Teresa Bonofiglio e Adele Iannuzzi.
Il Consiglio direttivo si è insediato ufficialmente sabato 29 giugno. Nel corso della riunione è stata nominata, su proposta della presidente, anche la Giunta esecutiva composta dalla stessa presidente, da Katia Caloiero e Gregorio Crudo (vicepresidenti) e da Dario Giannicola, Francesco Imbroisi, Rosalba Maiuri e Benito Rocca.
«Auspico la collaborazione di tutti i soci del CSV – ha dichiarato la presidente Celebre durante il suo discorso di insediamento – affinché questo triennio possa essere il risultato del più ampio contributo di idee, suggerimenti e proposte che consentano al Centro servizi di continuare a crescere rafforzando la sua capacità di intervento grazie proprio alla coesione.
Rispondere insieme ai problemi comuni e alle esigenze dei territori è contribuire, ciascuno per le proprie funzioni e per le proprie capacità, a tratteggiare e progettare un orizzonte comune che non appartiene a nessuno di noi, eppur è per tutti.
Concludo con un motto: va’ a vedere l’ape e impara com’è laboriosa, essa ronza sui fiori di tutto un prato per ricavarne un solo miele e, come l’ape con diligenza e operosità cura il suo alveare, allo stesso modo, auspico che il lavoro che ci apprestiamo a compiere per la crescita del CSV, sia pregno di diligenza e operosità».