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Subito apertura tavolo trattativa con Regione su ruolo Altopiano silano

Impianti di risalita di Lorica: approvato dalla giunta di casali del manco l’atto unico di collaudo tecnico amministrativo del Pisl. Monito del Coordinamento Disoccupati Altopiano Silano

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Camigliatello Silano

CAMIGLIATELLO/LORICA (Cs) – Il Coordinamento Disoccupati Altopiano Silano invoca l’apertura di un tavolo di trattativa con la Regione Calabria sul ruolo dell’Altopiano silano. Un confronto urgente che dovrà coinvolgere anche la nuova dirigenza della Ferrovie della Calabria.

Ecco l’analisi dei fatti con appello pubblico da parte del coordinamento:

«Apertura degli impianti di Camigliatello e Lorica rappresentano un momento significativo ed importante nel contesto dell’altopiano silano, sicuramente un salto di qualità delle Istituzioni Regionale e locali interessate un programma per lo sviluppo sul territorio ed un progetto per l’ambiente.

Trasformare l’altopiano silano in una comunità prospera con una economia moderna ed efficiente in termini di risorse e competitività, sollecita la crescita economica legata all’utilizzo corretto delle risorse finalizzate significa in breve proteggere la salute ed il benessere dei cittadini.

Trasformare lo sviluppo come incentivo per associazioni, Aziende pubbliche Nazionali e Regionali e Locali, significa divenire portatori di quel valore aggiunto nei settori della salvaguardia dell’ambiente e del clima.

Da qui assumersi come obbiettivo da parte delle Istituzioni presenti ai vari livelli determina quello strumento di sostegno alle Imprese sociali ed agli attori sul territorio per quel contributo politico ed economico atto a perseguire quel target necessario quale l’inserimento /reinserimento sociale e lavorativo presente sul territorio.

E da tempo che come parti sociali, Coordinamento Lavoratori, coordinamento disoccupati la Pre Sila cosentina unitamente al impegno qualificato e professionale dei lavoratori dipendenti, sollecitiamo quel che serve all’Altopiano della Sila, ed al suo buon funzionamento, dalle strutture sportive invernali, vedi Impianti di Risalita ed ovovia su Camigliatello e Lorica, gestite dall’Arsac e Ferrovie della Calabria.

Da tempo rivendichiamo un impegno determinato da scelte riformiste di medio periodo in questa direzione; un impegno capace di offrire alla propria collettività certezze e concretizzazioni risolutive che una vecchia classe politica non ha saputo dare nel passato.

Da qui come Operatori del settore, sentiamo il dovere di stabilire una verità sul ruolo degli Impianti e sulla loro concreta funzionalità, sicuramente alcune criticità riguardanti l’Impianto di risalita, destano preoccupazione alla luce dei recenti provvedimenti d riforma delineati dalla Giunta Regionale e dall’Assessorato di competenza tanto che il percorso di riforma a cui l’Arsac necessita definire nei prossimi mesi, venga assunto con urgenza nei vari livelli Istituzionali di competenza e con tutti gli Attori presenti sul territorio.

Da qui riconosciuta una prima ed oggettiva attenzione del Presidente la Giunta Regionale e contestualmente dalla operosità riconosciuta al Assessorato di competenza sul intero comprensorio dell’Altopiano Silano Cosentino e sul ruolo attivo da assegnare alle Istituzioni Locali (San Giovanni In Fiore e Casali del Manco) in direzione della scelta definitiva di affidare alla Regione Calabria la Proprietà della Struttura L’Impianto di Lorica  nel contesto dello sviluppo delle Aree Interne, per lo sviluppo delle sue vocazioni Turistiche e di Filiera dello sport Invernale sfruttando la navigabilità dei laghi ed alla Ristorazione di qualità.

Ed è su questo appuntamento che come Coordinamento Territoriale, facciamo una scelta di campo nel sollecitare il rapporto sempre più stretto che esiste nel rafforzamento e consolidamento di un giudizio positivo sul governo degli Impianti di Camigliatello e di Lorica ed il consolidarsi di un progetto occupazionale di oltre 100 unità lavorative stabili in PreSila.

Da queste considerazioni riteniamo il ruolo di direzione di Ferrovie della Calabria importante e risolutivo, consideriamo di merito l’adeguamento professionale nella gestione del personale e la sua formazione continua nel settore degli Impianti a Fune.

Le Ferrovie della Calabria sono e rappresentano un assist per il rilancio dell’Altopiano Silano e per la intera comunità, rilanciare il tracciato ferroviario ed il collegamento su ferro dell’area urbana con la Sila è propedeutico per lo sviluppo turistico.

Da queste considerazioni di merito, rivendichiamo un tavolo di concertazione Istituzionale tra la Regione e gli Attori del territorio, un confronto urgente con la nuova dirigenza della FdC (Ferrovie della Calabria)».

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