Home Cronache Appalti truccati, Scalese e Grillo (Cgil Area Vasta): «Ribadiamo l’importanza della Stazione...

Appalti truccati, Scalese e Grillo (Cgil Area Vasta): «Ribadiamo l’importanza della Stazione Unica Appaltante»

«Abbiamo sempre sostenuto che una gestione centralizzata degli appalti possa ridurre i rischi di corruzione e mala gestione»

247
0

CATANZARO – «La complessa attività di indagine svolta dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria-Gruppo tutela spesa pubblica della Guardia di Finanza di Catanzaro, nell’operazione di questa mattina, ha portato alla luce irregolarità significative nella gestione degli appalti nella sanità (https://www.calabriainchieste.it/2024/07/03/terremoto-giudiziario-nella-sanita-calabrese-appalti-agli-amici-15-misure-cautelari/).

Esprimendo, come sempre, fiducia nell’azione della magistratura, vogliamo però sottolineare che come Cgil siamo da tempo siamo impegnati nel denunciare le criticità legate alle procedure di appalto e alla gestione delle risorse nel settore sanitario».

È quanto affermano in una nota il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese, e il segretario della Fp Cgil, Area Vasta, Franco Grillo.

«Ribadiamo l’importanza della Stazione Unica Appaltante (SUA) come strumento fondamentale per garantire trasparenza, efficienza e legalità nella gestione degli appalti.

Abbiamo sempre sostenuto che una gestione centralizzata degli appalti possa ridurre i rischi di corruzione e mala gestione, assicurando che le risorse destinate alla sanità siano utilizzate in modo appropriato e nell’interesse collettivo», affermano Scalese e Grillo,

«Inoltre, vogliamo mettere in evidenza che la sanità continua ad essere una “terra di conquista” per interessi privati e speculativi. Le recenti operazioni della Guardia di Finanza confermano le nostre preoccupazioni riguardo alla vulnerabilità del sistema sanitario, che troppo spesso diventa bersaglio di pratiche illegali e poco trasparenti.

Chiediamo quindi – conclude la nota – alle istituzioni di rafforzare i controlli e le misure di prevenzione contro la corruzione e di garantire che ogni euro speso nella sanità sia destinato a migliorare i servizi per i cittadini».