Home Cultura “Leggende, briganti, miti ed antiche sottane”: il libro dell’architetto Rosalbino Santoro

“Leggende, briganti, miti ed antiche sottane”: il libro dell’architetto Rosalbino Santoro

Una vera e propria opera inedita, fortemente documentata, arricchita con meravigliose immagini che, assieme ad un certosino lavoro di studio e ricerca, rappresentano un viaggio nel tempo originalissimo e tutto da scoprire

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FUSCALDO (Cs) – Recentemente dato alla stampa, è prossima la pubblicazione del libro realizzato dall’architetto Rosalbino Santoro dal titolo “Leggende, briganti, miti ed antiche sottane”, edito da Officine Editoriali da Cleto.

Una vera e propria opera inedita, fortemente documentata, arricchita con meravigliose immagini che, assieme ad un certosino lavoro di studio e ricerca, rappresentano un viaggio nel tempo originalissimo e tutto da scoprire.

Ecco come l’autore ha descritto il suo volume:

“Io l’ho vista così la vita del paese in quegli anni: un intreccio di paure, ansie, rumori e aspettative. Le angosce e gli affanni della casa regnante, immerse in un’eterna lotta per il potere e la stabilità, si contrapponevano alle debolezze e alle gioie di un popolo che viveva nella costante speranza di un futuro migliore.

L’ho immaginata così l’esistenza di quei tempi: una ricerca incessante di certezze e verità, un viaggio tra le ombre della notte e le luci del giorno. Notti di tradimenti e imbrogli, momenti di baldoria seguiti da silenzi profondi, inganni e delusioni, tutto vissuto nell’assoluta convinzione dei regnanti di essere sempre nel giusto.

Le storie che ho raccolto in questo libro sono un mosaico di emozioni e avventure. Attraverso le vite di principi e popolani, ho cercato di catturare l’essenza di un’epoca lontana, fatta di passioni intense e contrasti vividi.

I personaggi che animano queste pagine non sono solo figure storiche, ma uomini e donne che hanno amato, litigato, combattuto e talvolta tradito, lasciando un’impronta indelebile nel tessuto della storia e della fantasia.

Questo libro è un viaggio nel tempo, un invito a scoprire le ansie, le paure e l’inquietudine dei feudatari, ma anche le speranze, le delusioni e le aspirazioni di un popolo in attesa.

È un ritratto vivido e affascinante di un mondo fatto di (barlumi e oscurità) luci e ombre, dove ogni vicenda ci avvicina un po’ di più alla comprensione della complessità dell’animo umano.

Spero che queste storie, con le loro immagini meravigliose e i particolari inediti, possano offrire a chi legge uno sguardo nuovo e profondo su quel tempo lontano, permettendo di vivere, anche solo per un attimo, le stesse emozioni che hanno animato i protagonisti di queste vicende”.