ROMA – Il senatore Ernesto Rapani (FDI) ha preso una posizione decisa a favore delle aree colpite dalla siccità in Calabria. Il parlamentare, sollecitato da Confagricoltura di Crotone, esprime solidarietà agli imprenditori agricoli e sostiene la richiesta per lo stato di calamità naturale di emergenza.
«È un momento critico per il nostro territorio, dove la siccità sta devastando le nostre risorse agricole», ha dichiarato Rapani.
Il rappresentante di FDI ha già avviato un lavoro per presentare una serie di emendamenti al disegno di legge sulle disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
«È importante agire rapidamente per fornire supporto concreto agli agricoltori e garantire che le risorse idriche siano gestite in modo efficiente», ha aggiunto Rapani.
«Auspico che la Regione Calabria si adoperi per dare riscontro all’istanza di Confagricoltura a tutela degli agricoltori calabresi dichiarando la calamità e lo stato di emergenza».
Nelle prossime settimane, il parlamento approverà un decreto contenente misure mirate a mitigare i danni causati dalla siccità e a potenziare le infrastrutture idriche. Il decreto prevede un’accelerazione delle procedure per la realizzazione di infrastrutture primarie volte a ridurre le perdite delle risorse idriche e stabilisce una cabina di regia presso la presidenza del consiglio dei ministri per coordinare e monitorare le operazioni urgenti.
«La creazione di una cabina di regia è un passo fondamentale per garantire una risposta coordinata e tempestiva alle emergenze idriche», ha sottolineato Rapani.
«È essenziale che il commissario straordinario elabori un piano dettagliato basato sulle indicazioni delle autorità di bacino distrettuali, con l’individuazione chiara delle fonti di finanziamento necessarie per gli interventi urgenti».
Rapani ha concluso ribadendo il suo impegno nel sostenere gli agricoltori e le comunità rurali calabresi, assicurando che continuerà a lavorare per garantire che le misure legislative adottate rispondano efficacemente alle necessità emergenti.