RENDE (Cs) – Il professore Riccardo Cristoforo Barberi è stato riconfermato alla guida del dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria.

Le operazioni di voto si sono svolte in modalità telematica sulla piattaforma Eligo e hanno registrato un’affluenza dell’83,6 per cento.

A Riccardo Barberi sono andate 60,02 preferenze (80%) su 92 votanti (lo scrutinio ha registrato 16 schede bianche).

Si è trattato di un turno di elezioni suppletive, indetto ai sensi dell’art. 8.1 dello Statuto d’Ateneo per ottenere l’allineamento della durata dei mandati direttoriali (per i dipartimenti in scadenza entro il 1° novembre 2024) a quella dei mandati senatoriali. Per questo motivo Barberi resterà in carica fino al 31 ottobre 2025.

Riccardo Barberi è attualmente professore ordinario di Fisica applicata presso il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria e ricercatore associato all’istituto Nanotec del CNR.

È direttore uscente del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria per il triennio 2021-24 ed era già stato direttore dello stesso dipartimento nel triennio 2012-15. È attivo sia come ricercatore nei campi dell’elettro-ottica, della fotonica e della nanoscienza della “Soft Matter” e delle sue applicazioni, anche nel campo della cyber physical security, sia come esperto di trasferimento tecnologico.

È responsabile scientifico di STAR, la nuova infrastruttura di ricerca a proiezione europea nel campus dell’Università della Calabria, la Southern Europe Thomson Backscattering X-Ray Source for Applied Research, per la produzione di raggi X di alta energia, che consentono ed estendono tecniche di indagine tipiche dei sincrotroni, ma a costi e dimensioni inferiori di oltre un ordine di grandezza.

È autore di 184 articoli scientifici su riviste internazionali di fisica e di 14 brevetti. I suoi lavori sono stati citati più di 3000 volte generando un fattore-h 31 su Scopus e 35 su Google Scholar.

Le attività di trasferimento tecnologico hanno incluso il lancio e la strutturazione del Liaison Office dell’Unical nel 2003-2013, della business competition Start Cup Calabria nel 2009-2014 e di Technest, l’incubatore di start-up e spin-off nel campus dell’Unical nel 2010. È cofondatore di Netval, l’associazione italiana per la valorizzazione della ricerca universitaria.

Dal 1992 è stato proponente e responsabile scientifico di 20 importanti progetti di ricerca scientifica e/o trasferimento tecnologico, sia a livello nazionale che europeo.

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