SAN LUCIDO (Cs) – Il gruppo di minoranza “Avanti San Lucido” pungola ancora una volta l’amministrazione comunale cittadina che, nonostante pubblici quesiti a lei rivolti, non ha fornito alcuna notizia sull’evento cosiddetto “Test drive”, svoltosi nei giorni scorsi in paese, né sul famigerato transito di mezzi pesanti nel centro di San Lucido.
I consiglieri comunali Roberta Provenzano e Dorina Ambrosi, pertanto, intervengono nuovamente con una nota.
«Siamo ancora in attesa di chiarimenti da parte della maggioranza al fine di comprendere chi risponderà dei gravi disservizi (denunciati da decine e decine di residenti!) causati agli abitanti delle zone ove domenica è andato in scena il Test drive. Chi ha rilasciato le autorizzazioni?
La maggioranza, di cui si è persa traccia dopo una replica frettolosa e repentina, priva di contenuti specifici, si è rintanata nel solito assordante silenzio. Travisare i termini della vicenda, cavalcando l’onda emotiva dei singoli, è un metodo inopportuno quando in gioco ci sono gli interessi di un’intera Comunità.
Parliamo di aspetti concreti. Parliamo delle responsabilità di ciò che si è verificato?
È doveroso farlo nel rispetto di centinaia e centinaia di cittadini sanlucidani che oggi chiedono spiegazioni su ciò che si è verificato domenica scorsa durante il Test drive e che continuano a chiedersi quando verrà arrestata la corsa dei mezzi pesanti per le vie del centro della nostra città internazionale.
Sia chiaro, a tutti, da forza istituzionale di minoranza abbiamo un dovere nei confronti della Comunità e dunque continueremo imperterrite nella nostra opera di controllo e censura ogni qual volta si verificheranno cattive pratiche amministrative e politiche.
Cerchiamo risposte concrete, non notizie strumentalmente utilizzate per distrarre la cittadinanza dai seri problemi. È un gioco troppo vecchio!
Lo abbiamo detto più volte: il tempo dell’improvvisazione è finito. Assumersi le proprie responsabilità sarebbe un gesto gentile verso la Comunità. Quella Comunità che noi tutti amiamo.
Intanto, ritorniamo ad assistere ad un altro test drive: quello dei camion nel bel mezzo del paese. Ma di questo è chiaro, la maggioranza non vuol parlare. Chissà perchè?», si chiede l’opposizione.