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Asp Cosenza, Granata: «Dubbi da chiarire su transazione da 39 milioni di euro a BFF bank»

Il presidente di Legalità Democratica, Maximiliano Granata, interviene su una vicenda cara a Calabria Inchieste, oggetto di un nostro servizio risalente al 27 gennaio 2024 ed un altro apparso il 5 marzo successivo: la transazione lacrime e sangue dell'Asp cosentina con Bff bank

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La sede Asp e il manager Graziano

COSENZA – Il presidente dell’Associazione Legalità Democratica, avvocato Maximiliano Granata, interviene su una vicenda cara a Calabria Inchieste, oggetto di un documentato servizio giornalistico risalente al 27 gennaio 2024 (https://www.calabriainchieste.it/2024/01/27/transazione-lacrime-e-sangue-per-lasp-cosentina-39-milioni-di-euro-a-bff-bank-spa/) ed un altro apparso sempre su questo giornale il 5 marzo successivo (https://www.calabriainchieste.it/2024/03/05/ambulanze-usate-e-una-montagna-di-debiti-guardia-di-finanza-allasp-cosentina/): la transazione lacrime e sangue dell’Asp cosentina con Bff bank, notata recentemente da qualche altro giornale.

«Sulla delibera nr. 2807 del 21 Dicembre 202 – denuncia, come evidenziato a suo tempo da Calabria Inchieste – gli allegati della transazione non sono stati pubblicati.

Vi è di più – aggiunge – nella delibera si precisa che eventuali somme corrisposte in relazione al suddetto accordo transattivo e non risultanti dovute, per qualsiasi titolo, saranno oggetto di restituzione da parte della BFF bank s.p.a.»

E ancora: «Da un prima lettura della delibera ci sono molti dubbi da chiarire. Come associazione a tutela dei diritti dei cittadini calabresi, faremo un’istanza di accesso agli atti, per come previsto dalla legislazione vigente, per verificare la correttezza della procedura adottata.

Sulla sanità calabrese non si scherza e noi promuoveremo ogni iniziativa utile a favore dei cittadini, rilevato che rappresentiamo da anni un avamposto di legalità democratica nella pubblica amministrazione», conclude il presidente dell’Associazione Legalità Democratica.