Il Campus "Francesco Tonnara" ad Amantea

AMANTEA (C) – Hanno destato perplessità le dichiarazioni rilasciate alcuni giorni addietro dal consigliere delegato di maggioranza Salvatore Campanella, in merito alla sua partecipazione continua ed assidua alle sedute di giunta.

In particolare, in merito alla tensione in corso tra il consigliere delegato e il primo cittadino, Campanella tra le altre cose ha sottolineato i motivi che lo hanno spinto a divulgare una nota al vetriolo sugli eventi estivi preannunciando che sarebbe diventato la spina nel fianco di chi lo avrebbe voluto vedere fuori dalla maggioranza.

«Di solito, quando c’è giunta – ha sottolineato Campanella – mi fanno entrare nella stanza. Quel giorno, invece, suono il campanello, aprono ma non mi fanno entrare. A quel punto son rimasto fuori e non nascondo che già quel comportamento mi aveva molto deluso. Dopodiché, un assessore, trascorsi una decina di minuti, mi viene a chiamare nell’atrio dove nel frattempo mi ero recato. Nonostante il sollecito, mi rifiutai di ritornare alla porta del sindaco. Allora, passata una mezzoretta, si doveva formalmente affrontare la definizione del calendario degli eventi estivi. Ed è in quel momento che, poi, si è sviluppato il battibecco tra me e il sindaco».

Ad attirare l’attenzione di qualche politico navigato amanteano non è stato certamente il battibecco, quanto la frase là dove Campanella sostiene di aver sempre preso parte alle sedute di giunte che, stando alla normativa di merito non dovrebbe essere consentito se non esclusivamente in casi eccezionali.

Se ciò dovrebbe essere confermato, e stando a quanto asserito dai politici navigati amanteani, fino ad oggi, il sindaco ed il suo esecutivo avrebbero commesso delle gravi violazioni. Ecco perché prima di far partire la lettera al Prefetto qualcuno si sta informando per bene sulla questione che, di sicuro, è già sfociata in un caso politico senza precedenti. 

«Già il consigliere “con delega” – riferiscono alcuni politici – sono “abusivi” figuriamo, poi, farli partecipare alle riunioni di giunta».

Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it