Il sindaco, Giacomo Middea

FUSCALDO (Cs) – «Dispiace dover leggere, ancora una volta, le solite polemiche inutili, fuorvianti e basate su racconti e fatti letteralmente inventati, oltre che su palesi menzogne, non si sa a quale scopo o fine».

E’ quanto i legge in una nota stampa dell’amministrazione comunale di Fuscaldo, di cui è sindaco Giacomo Middea, in replica allAsd Polisportiva fuscaldee 2022 Aps, sulla seconda edizione dell’evento “StraFuscaldo” che, a quanto pare, non si farà https://www.calabriainchieste.it/2024/07/10/il-comune-boicotta-la-seconda-edizione-di-strafuscaldo-salta-levento/

Ad ogni modo, «sulla questione relativa all’organizzazione della “StraFuscaldo”, quanto avvenuto è molto semplice, chiaro e lineare: partendo dal dato ufficiale che nessun diniego ufficiale è arrivato, agli organizzatori, da parte del Comune (e sfidiamo a dimostrare il contrario), per questa edizione, la Polisportiva Fuscaldese APS ci informava di aver scelto, come data, il 28 luglio. Esattamente in pieno allestimento di quella che sarà l’area che ospiterà il Festival delle Alici».

Pertanto, «la presenza di stand e di lavori in corso avrebbe causato non pochi problemi, soprattutto in tema di sicurezza, tant’è che, proprio il piano di sicurezza presentato per la “StraFuscaldo” dalla Polisportiva Fuscaldese APS, obbliga a non avere, lungo il percorso della “maratona”, ostacoli di alcun genere ed elementi di ingombro o di pericolo per l’incolumità dei partecipanti».

Ma nonostante ciò, «gli uffici comunali avevano proposto di cambiare data o, semplicemente, di modificare il percorso e renderlo sicuro, in modo da confermare il 28 luglio. Pertanto, davvero facciamo fatica a comprendere quest’atteggiamento assunto da un soggetto associativo che dovrebbe ben sapere che il mondo è fatto di leggi e di regole, che vanno rispettate, soprattutto quando c’è di mezzo la sicurezza e la pubblica incolumità e, soprattutto, quando ci sono esempi di legalità, di trasparenza e di rispetto delle norme da dare ai più giovani».

Ed ancora una volta, «piuttosto che trovare una soluzione, come il Comune ha cercato di fare, si innalzano polveroni che, ormai, lasciano il tempo che trovano. Un po’ come la questione del campo sportivo: polemiche per mesi e mesi e poi non si partecipa al bando per la sua gestione (è la prima volta che il Comune di Fuscaldo ha bandito la gestione della maggior parte delle strutture sportive del territorio)».

Davvero «tutto un po’ strano. Tutto un po’ troppo pretestuoso e tutto, ormai, fin troppo evidente. Certo è che, da chi si impegna per il sociale ci si aspetterebbe tutt’altro atteggiamento, per non parlare del buon senso e di quella collaborazione costruttiva, che lo sport dovrebbe insegnare a tutti e che viene puntualmente calpestata sotto i piedi per non si sa quale motivo o quale altro scopo e nonostante la collaborazione ed il sostegno che l’Amministrazione Middea ha sempre mostrato, con i fatti, verso la Polisportiva Fuscaldese APS (non vorremmo iniziare a stilare l’elenco di fatti, circostanze ed azioni)».

Infine: «Ed a contorno di quanto scritto, siamo ancora in attesa di una risposta ufficiale da parte della Polisportiva Fuscaldese Aps, come abbiamo d’altronde concordato: o ci indicano un’altra data (come si era concordato) o un percorso alternativo per il 28 luglio. Altro che evento boicottato o negato».