Corte d'Assise di Catanzaro

CATANZARO

La Corte d’Assise di Catanzaro ha condannato all’ergastolo Salvatore Lo Bianco, 51 anni, alias “U gniccu” e a 28 anni di carcere Rosario Lo Bianco, 55 anni, accogliendo quasi tutte le richieste dell’accusa.

I due, infatti, considerati appartenenti all’omonimo clan, erano coinvolti nel processo per l’omicidio di Filippo Piccione, avvenuto il 21 febbraio del 1993 in pieno centro a Vibo Valentia. 

Piccione, di professione geologo, era stato ucciso a colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata. Un omicidio deciso dai vertici della cosca Lo Bianco, che vollero vendicare la morte del loro congiunto Leoluca Lo Bianco, ucciso, nelle campagne di Vibo Valentia, l’1 febbraio 1992. Dalle investigazioni era emerso che i colpi di fucile che causarono la morte di quest’ultimo erano stati esplosi dall’interno di una proprietà di Piccione.