Una ambulanza (foto archivio)

PAOLA (Cs) – Nel mese di settembre 2023 è stato pubblicato il bando per 115 posti di “Operatore tecnico specializzato autista di Ambulanza”, area operatori, burc n.175 dell’8 agosto 2023, è l’Asp di Cosenza è stata individuata quale Azienda capofila per il reclutamento del personale da adibire all’area extraospedaliera 118 con Dca n.126 dell’11 maggio 2023.

I requisiti del concorso prevedevano all’atto di iscrizione: cittadinanza italiana; il godimento dei diritti civili e politici e non essere stati dispensati o destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Infine l’interdizione dai pubblici uffici o di condanne, idoneità fisica all’impiego. Idoneità che viene accertata dall’Azienda che procede all’assunzione prima dell’immissione in servizio.

Ebbene, al termine delle prove selettive – sulle quali sono state sollevate delle perplessità – alcuni partecipanti hanno pensato bene di presentare denuncia alle autorità competenti a causa delle presente anomalie registrate durante le prove scritte, orali e pratiche.

Tra le diverse anomalie denunciate, ad esempio, proprio la qualifica di autista soccorritore. Per come fatto rilevare agli investigatori, infatti “nella graduatoria degli idonei sono stati inseriti soggetti del 1999. Come tali non potevano avere il requisito dei 5 anni di esperienza quando è stato bandito il concorso regionale per 115 posti. I 5 anni,  che sarebbe maturato nel 2025”,

Nel senso che “l’Ambulanza si può guidare da 21 anni di età, dopo aver conseguito la patente da 3 anni. Quindi chi è nato nel 1999 ed ha conseguito la patente nel 2017 (al compimento dei 18 anni) non avrebbe potuto partecipare proprio al concorso poiché solo nel 2025 avrebbe compiuto i 5 anni di guida quale esperienza professionale con Ambulanza”.

Questa è solo una delle tante presunte irregolarità portate all’attenzione dell’autorità inquirente che, sulla vicenda – considerando che è stato chiesto l’annullamento del concorso in questione – ha avviato delle indagini. 

Nei prossimi giorni la questione sarà aggiornata e approfondita con ulteriori interessanti particolari

stefaniasapienza@calabriainchieste.it