COSENZA – Il presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata, punta il dito contro il sindaco di Cosenza Franz Caruso e contro i suoi sponsor politici, Nicola Adamo e Luigi Incarnato, per la linea adottata dal municipio bruzio in merito alle vicende fallimentari di Valle Crati spa e Amaco spa.
«Con alcuni comuni consorziati – spiega in una nota di critica politica l’avvocato Granata – abbiamo messo in evidenza il modus operandi del Comune di Cosenza e del sindaco Franz Caruso, che con un atteggiamento di lite temeraria – questa è, infatti, la tesi di parte del presidente Granata e di altri consorziati – non paga i servizi, per spalmare i debiti di gestione sugli altri comuni consorziati».
«Non abbiamo mai permesso e né permetteremo secondo la nostra azione di buon governo che il Comune di Cosenza non paga i servizi pubblici essenziali. Mi hanno consegnato dopo il fallimento della società Valle Crati spa un ente pubblico con 40 milioni di euro di debiti e oggi siamo in attivo.
La mia attività di buon governo non consentirà mai che i debiti del Comune di Cosenza vengano spalmati sugli altri comuni. Se Caruso e il suo gruppo di sostegno Nicola Adamo e Luigi Incarnato pensano di ripercorrere la strada del fallimento di Valle Crati spa e Amaco spa, hanno sbagliato di grosso.
Il nostro modello è quello del buon governo che segue l’indirizzo del Presidente della Giunta Regionale, il vostro modello è quello del fallimento per come avete già ampiamente dimostrato», conclude.
