CETRARO (CS) – Atto criminale a Cetraro in pieno giorno. Nella tarda mattina di oggi, un commando è entrato in azione e ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco (kalashnikov) contro il centro di accoglienza per migranti presso il Parco degli Aranci.
Alcuni proiettili sono finiti nel muro di cinta della struttura, fortunatamente, non ci sono stati feriti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, allertati dai residenti del quartiere, per il sopralluogo, effettuare i rilievi del caso, e sentire eventuali testimoni. Fondamentali alle indagini per l’individuazione dei responsabili saranno le immagini della videosorveglianza della struttura.
La vicenda ha provocato molta preoccupazione per quello che sta accadendo nella cittadina tirrenica, anche alla luce della chiusura, qualche giorno fa da parte dei carabinieri, di un noto locale sito nel centro storico, sede abituale di soggetti pregiudicati noti alla giustizia anche per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il sindaco Ermanno Cennamo, alla luce della recrudescenza criminale è intervenuto e con un post dal suo profilo social rivolge un appello alle forze dell’ordine «affinché si adottino misure immediate e incisive per ripristinare la sicurezza e la tranquillità nel nostro territorio – commenta il primo cittadino – È indispensabile che il neo Prefetto della Provincia di Cosenza convochi con urgenza il tavolo per la sicurezza pubblica, al fine di valutare e implementare interventi tempestivi ed efficaci.
La comunità di Cetraro – prosegue il sindaco – non può più tollerare ulteriori rinvii: è necessario aprire senza indugi la nuova caserma dei carabinieri, rafforzando così la presenza delle forze dell’ordine nella nostra zona.
Chiediamo, inoltre, che l’organico delle forze dell’ordine venga potenziato per garantire un controllo capillare e costante del territorio. Solo con una presenza massiccia e operativa delle forze dell’ordine sarà possibile garantire sicurezza e vivibilità ai cittadini di Cetraro.
La comunità cetrarese, composta da persone oneste e laboriose, merita di vivere in un ambiente sicuro e sereno. Facciamo dunque appello a tutte le istituzioni – conclude Cennamo – affinché si agisca con decisione e coraggio per fermare ogni forma di illegalità e ristabilire la pace nella nostra città».
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