CORTALE (Cz) – Antonino Pellegrini, 29enne di Cortale, ha deciso di togliersi la vita lanciarsi nel vuoto dal terzo piano della propria abitazione di campagna. Un gesto premeditato considerando che lo ha annunciato sul proprio profilo Facebook.
Malgrado i soccorsi tempestivi e la corsa in ospedale con l’intervento dell’elisoccorso per il giovane non c’è stato nulla da fare. Ieri, 18 luglio 2024, è morto per i numerosi traumi riportati nella caduta. Pellegrini è deceduto presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro dove era ricoverato.
Questo il post pubblicato su Facebook qualche giorno prim: «Cari parenti e amici è arrivato il momento dopo dieci anni che volevo farlo, di fare una cosa che tutti non accetterete. Siate felice pensatemi come un sogno, godetevi la festa non mettevi (mettetevi, ndr) i vestiti neri perché io non torno, continuate la vita come sempre con il vostro lavoro e gli impegni. Non prendetevi la colpa ma è stata una scelta mia. Portatemi alla chiesa e al cimitero di Jacurso, al mio funerale non voglio i nemici. Ciao Toni».
Il comune di Cortale ha proclamato il lutto cittadino per le giornate di ieri e oggi. Una morte per la quale «l’intero paese – ha scritto il sindaco Francesco Scalfaro – è rimasto attonito e scosso».
Analoga decisione l’ha assunta il sindaco di Jacurso, Ferdinando Serratore che ha evidenziato come «la tragica e improvvisa scomparsa dell’amatissimo Antonino è stata colta con sgomento e sentimento di truce dolore da tutti i cittadini». Per il comune di Jacurso il lutto cittadino è stato oggi, in concomitanza con la celebrazione dei funerali di Antonino Pellegrini.