FUSCALDO (Cs) – Nei giorni scorsi, il Borgo marinaro, si è trasformato in un magico tuffo nel passato con la seconda edizione de “L’Arte della Pesca”.
I visitatori sono stati avvolti da un’atmosfera di nostalgia e tradizione, con immagini e video che raccontavano le storie dei pescatori di ieri e di oggi. I profumi dei piatti a base di pescato locale, tipici della marineria fuscaldese, hanno inebriato l’aria, mentre i vecchi attrezzi da pesca e le caratteristiche barche in legno, i “vuzzi”, hanno incorniciato questa affascinante celebrazione del passato.
Un momento particolarmente suggestivo della serata è stata la donazione del villaggio dei pescatori agli uomini di mare, uno spazio dove potranno conservare in sicurezza i loro strumenti di pesca. «La promessa è stata mantenuta», ha dichiarato l’assessore Marianna Piemontese, ringraziando il consigliere regionale Katia Gentile per il suo sostegno. Al taglio del nastro erano presenti, oltre alla Gentile, il sindaco di Fuscaldo, Giacomo Middea, e la presidente Nazionale di Anapi Pesca, Annamaria Mele. La benedizione delle casette, officiata da Don Matthew Renzi, ha aggiunto un tocco di grande emozione alla serata.
«L’amore e la volontà di valorizzare e ricordare le radici della marineria fuscaldese si manifestano e si materializzano attraverso questo evento», hanno affermato il sindaco Giacomo Middea e l’assessore Piemontese, la quale, con determinazione e orgoglio, sta lavorando per lo sviluppo e la valorizzazione del borgo.
Numerosi i ringraziamenti a coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: la ditta Gianni Lenti, Giuseppe Lanza, Carmela Santoro, Francesco Cappiello e Gerardo Marcone, oltre a Donatella Piemontese, Anna Monia Paura, Checco e Angy, Anastasia Scrivano, Brunella Piemontese, Anna Cataldo, Antonio Francesco Trotta e, non per ultimo, l’ingegnere Pino Pollola, un vero pozzo di sapere senza fine, mente storica fuscaldese e grande conoscitore del mare e delle antiche usanze.
L’appuntamento è già fissato per la terza edizione de “L’Arte della Pesca”, che promette di continuare a mettere in risalto il luogo simbolo di Fuscaldo Marina: La Rina.