FUSCALDO (Cs) – Diversi testimoni presenti ieri pomeriggio all’Acquapark Laguna Blu di Fuscaldo, dove è avvenuto il ferimento di un bimbo, trasportato in elisoccorso a Cosenza, accusano pubblicamente il padre del ragazzo, spiegando che il piccolo avrebbe «perso i sensi ed è caduto a causa delle botte ricevute» dall’adulto all’interno della struttura. https://www.calabriainchieste.it/2024/07/20/bimbo-cade-dalle-scale-di-un-parco-acquatico-e-sviene-arriva-lelisoccorso/).
Ed è questa la pista investigativa – ha accertato stamattina Calabria Inchieste – su cui indagano le forze dell’ordine.
Diversi testimoni si sono espressi sulla pagina del nostro giornale, mettendoci pubblicamente la faccia e fornendo informazioni rispetto alle scene che ieri si sono presentate sotto i loro occhi: il piccolo avrebbe perso i sensi e sarebbe caduto a causa delle botte ricevute.
Testimoni che potranno essere sentiti a sommarie informazioni, assumendosi le proprie responsabilità fino in fondo.
Successivamente, dopo i gravi fatti registrati ieri, il padre si sarebbe pure dileguato – secondo tali testimonianze – senza soccorrere il ferito.
Trattasi, chiaramente, di tesi di parte che gli inquirenti dovranno raccogliere e verificare, unitamente a tanti altri elementi di indagine raccolti ieri sul posto, ma ci troviamo di fronte a un coro unanime: «E’ stato lui».
A ogni modo sono in corso indagini per verificare fatti e circostanze, mentre noi di Calabria Inchieste siamo disponibili a raccogliere eventuali dichiarazioni a discolpa da parte del soggetto indicato quale presunto responsabile.
Da fonti sanitarie si è altresì appreso che il bimbo sarebbe in buone condizioni di salute.