CATANZARO – «Il problema del consigliere comunale Eugenio Riccio rimane sempre uno ed uno solo: non riesce ad accettare che il lavoro e l’impegno di questa amministrazione in due anni è superiore a quanto proclamato e mai realizzato da lui in 20 anni. E così tira fuori dal cilindro numeri e cerca di delegittimare il lavoro della maggioranza».
Queste le dichiarazioni della consigliera comunale, Igea Caviano.
Un esempio lampante «è sul tema della depurazione, sui cui l’Amministrazione sta facendo un grande sforzo per migliorare la qualità della vita dei cittadini».
Come annunciato nei giorni scorsi, «l’impianto di sollevamento con annessi collettori di Fosso Barbaruzza, nel quartiere Lido, è di nuovo in funzione».
Ma questo intervento si aggiunge «a una vasta programmazione che riguarda: Il collettamento di via Fiume Busento; la rete fognante tra Bellino e la rotatoria all’altezza del centro commerciale Le Fontane; il collettamento relining sul lungomare tra la Fiumarella e il Corace; la rete fognaria di via Alto Adige e via Costa Leone Nobile; l’efficientamento del depuratore di località Verghello; la condotta premente per i reflui da Lido al depuratore; la rete fognaria nel quartiere Santa Maria lungo il tracciato della nuova metropolitana».
Stiamo parlando di «un piano da quasi cinque milioni di euro complessivi, tra risorse comunali e regionali, che ci permetterà di mettere in sicurezza un comparto rimasto deficitario per troppo tempo, assicurando servizi adeguati in quartieri che finora erano privi di collettamento».
Un lavoro svolto che «dimostra un impegno concreto e tangibile nel migliorare la qualità della vita dei cittadini, come lo testimonia l’assenza della puzza nel quartiere marinaro. Riccio si metta l’anima in pace e lasci perdere i numeri: i suoi tentativi di gettare fango su questa amministrazione sono inutili e vengono smentiti dai fatti e dai risultati».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it