VIBO VALENTIA – Il boss della cosca di Sant’Onofrio, Pasquale Bonavota, associato al regime carcerario del 41bis (carcere duro).
Catturato a Genova solo ad aprile dello scorso anno, il capo clan è stato condannato a 28 anni mentre i pm della Dda di Catanzaro al termine del processo di primo grado “Rinascita-Scott”, celebrato in aula bunker a Lamezia Terme con rito ordinario.
Bonavota ha lasciato nelle scorse settimane il penitenziario di Marassi, a Genova, e ora si trova detenuto nell’istituto di massima sicurezza di Spoleto.