Primi a tornare in classe saranno gli studenti della provincia autonoma di Bolzano, che riprenderanno le lezioni il 5 settembre
. Questo è un evento ricorrente, poiché Bolzano è tradizionalmente la prima a iniziare l’anno scolastico. Seguirà la provincia autonoma di Trento, che riaprirà le scuole il 9 settembre.
Mercoledì 11 settembre, sarà il turno di Piemonte, Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta, regioni che contano un numero consistente di studenti. Il giorno successivo, il 12 settembre, altre importanti regioni come Lombardia, Campania, Sicilia, Sardegna e Molise vedranno gli studenti tornare a scuola.
Il blocco più numeroso di studenti tornerà in classe il 16 settembre, chiudendo così il periodo di inizio delle lezioni. Questo gruppo comprende le regioni di Lazio, Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Liguria, Abruzzo e Basilicata.
Nonostante queste date stabilite a livello regionale, le scuole hanno la possibilità di apportare modifiche al proprio calendario scolastico. Questo è permesso dall’autonomia scolastica, che consente di anticipare o posticipare leggermente il primo giorno di scuola. Spesso, queste variazioni sono utilizzate per creare “ponti”che estendono le vacanze in occasioni speciali o per massimizzare i giorni di riposo senza infrangere la regola dei 200 giorni di lezione minimi obbligatori per legge.