ROMA – Il senatore Ernesto Rapani ha espresso la sua piena solidarietà e ferma condanna riguardo all’atto intimidatorio subito dal procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio (https://www.calabriainchieste.it/2024/07/31/minacce-a-procuratore-generale-catanzaro-divieto-avvicinamento/).
Le minacce sono state rivolte da un cittadino straniero, che ora è sotto misura cautelare.
Il senatore Rapani ha dichiarato: «È inaccettabile che un cittadino, in questo caso di origine straniera, si arroghi il diritto di minacciare un rappresentante di un’istituzione dello Stato Italiano. Auspico, qualora dovesse essere accertata la responsabilità, una condanna severa con allontanamento dall’Italia e l’obbligo di scontare la pena nel suo paese di origine».
Rapani ha inoltre sottolineato la necessità di tutelare i rappresentanti delle istituzioni italiane, affermando che atti del genere non devono trovare spazio nella nostra società. «Queste minacce non solo mettono a rischio la sicurezza di chi lavora per garantire la giustizia, ma minano anche la fiducia nelle istituzioni stesse. È fondamentale che la risposta dello Stato sia ferma e decisa» ha concluso il senatore.