CATANZARO – «La responsabilità prevalente dell’approvvigionamento idrico della città di Catanzaro appartiene alla Sorical, la Società Risorse Idriche Calabresi, controllata dalla Regione Calabria, a cui è stata affidata la gestione, il completamento, l’ammodernamento e l’ampliamento degli schemi idrici di grande adduzione, accumulo e potabilizzazione».
Questa la denuncia delle consigliere comunali Igea Caviano e Daniela Palaia
«Questo – incalzano le due consigliere – non è un disimpegno rispetto alle criticità ma un fatto oggettivo. Se oggi la città di Catanzaro, come quasi tutte le altre grandi Città calabresi da Cosenza a Reggio Calabria a Vibo Valentia, soffre disagi importanti, è perché Sorical non è fin qui riuscita nel suo compito di ammodernare il sistema e renderlo adeguato ad una città di 90.000 abitanti. E alla Sorical non scarseggiano certo i mezzi economici».
E, ancora: «Ci siamo mai chiesti perché il gruppo consiliare della Lega di Salvini, peraltro composto da consiglieri che hanno avuto per decenni ruoli di governo nelle varie giunte Abramo, si sono sempre ben guardati dall’attaccare la Sorical per i disservizi idrici che subiscono i cittadini di Catanzaro? E’ presto detto. La Sorical è ormai da diversi anni un feudo della Lega di Salvini. Attaccare la Sorical, che è la principale responsabile dei disservizi idrici, significherebbe per i leghisti nostrani attaccare se stessi».
In questi due anni, l’Amministrazione Fiorita «ha cercato, al di là delle diversità ideologiche e di schieramento, un dialogo con i vertici della Sorical, in molti casi con profitto e reciproco senso di collaborazione. Ma visto che i paladini del Carroccio e dell’autonomia differenziata usano ogni mezzo sleale per mettere in cattiva luce l’Amministrazione, ci sembra doveroso fare chiarezza sulla matrice politica della Sorical».
Questo, ovviamente «non esenta il Comune dalle sue responsabilità che riguardano la rete idrica interna, una triste eredità lasciata dalle Amministrazioni formate dai leghisti di oggi, fatta di tubature vecchie di 50 e forse 60 anni, serbatoi inadeguati, impianti vetusti. Se dovessimo usare lo stesso sprezzante linguaggio dei leghisti locali, dovremmo dire che la Sorical salviniana fa acqua da tutte le parti».
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