CATANZARO – «La vicenda del nuovo bando per la raccolta differenziata, ritirato in autotutela da parte del Comune di Catanzaro, ha messo in evidenza delle problematiche di natura politica e amministrativa su cui è necessario che quanti hanno responsabilità di governo sulla materia riferiscano in maniera chiara e trasparente agli organismi consiliari».
Queste le parole del presidente della Sesta Commissione, Stefano Veraldi.
«Per questo motivo, in qualità di presidente della Sesta commissione controllo e vigilanza, per la giornata di giovedì 1 agosto scorso avevo richiesto l’audizione urgente del sindaco Nicola Fiorita e della Segretaria generale Vincenzina Sica, alla luce anche delle denunce circoscritte fatte da alcuni consiglieri comunali nella scorsa seduta della civica assemblea».
Mentre la segretaria Sica «ha tempestivamente comunicato la propria impossibilità a presenziare per motivi personali e familiari, dall’altra parte il sindaco ha fatto pervenire dal suo ufficio una mail con cui informava, solo venti minuti prima dell’orario di convocazione, di non poter partecipare per “impegni istituzionali pregressi”».
Prendendo atto della risposta, «ho chiesto al contempo al sindaco di comunicare eventuali altre date disponibili in cui riprogrammare la riunione, senza ricevere tuttora alcun riscontro. Questo è un atteggiamento che, secondo il mio pensiero, fa sorgere sospetti su quanto si cela dietro la questione della gara per la gestione dei rifiuti e conferma la scarsa considerazione riservata nei confronti dei lavori delle commissioni. Speriamo di essere, quanto prima, smentiti e di poter essere messi nelle condizioni di ricevere le giuste delucidazioni».
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