CETRARO (Cs) – Sfiorata la rissa al “Torneo dei Rioni – Roberto Piazza”. La trentesima edizione, che si è tenuta domenica sera in Piazza del Popolo a Cetraro, è finita con la sospensione dell’avvincente gara che vede gli otto rioni, rappresentanti i quartieri della città: Aquile, Corvi, Volpi, Draghi, Delfini, Panda Lupi e Falchi, sfidarsi in gare di abilità, dopo il secondo gioco sui cinque previsti.  

La miccia si è accesa dopo l’esecuzione del secondo gioco da parte degli atleti del rione Aquile, contestato per irregolarità da parte degli altri rioni, e in particolare Draghi e Corvi che chiedevano, a gran voce, la squalifica delle Aquile dal torneo altrimenti avrebbero abbandonato il campo di gioco.

Richiesta fermamente rigettata dagli arbitri per i quali, in base al regolamento di gara, non c’era stata alcuna irregolarità e di conseguenza, nessuna penalità poteva essere applicata, tantomeno la squalifica. A quel punto gli atleti dei rioni, in segno di protesta, hanno invaso la piazza rifiutandosi di riprendere la gara se non dopo la squalifica delle Aquile.

Ci sono stati momenti di grande concitazione e si è temuto il peggio, soprattutto quando una signora del rione Draghi in un impeto d’ira ha preso la coppa e l’ha lanciata contro gli atleti delle Aquile. Il pesante trofeo nonostante sia stata preso al volo da una ragazza della squadra, avrebbe ferito lievemente di striscio una ragazzina scatenando  l’ira del papà che avrebbe denunciato l’accaduto ai carabinieri.

I tentativi di mediazione per la ripresa del torneo da parte della giuria, degli arbitri, del presidente della Pro Loco Ciro Visca, l’appello della vicesindaca Barbara Falbo al rispetto delle regole e il colloquio con i capitani delle otto squadre sono stati inutili.

Il gioco è rimasto fermo per oltre un’ora mentre il pubblico dagli spalti  aspettava sperando che la protesta sarebbe rientrata e i giochi sarebbero ripresi al più presto. Invece, così non è stato.

La situazione stava sfuggendo di mano perché la protesta da parte dei rioni nei confronti degli arbitri e della giuria si faceva sempre più accesa e gli animi sempre più concitati,  al punto che sono intervenuti i carabinieri chiedendo alle autorità presenti di chiudere subito i giochi per motivi di ordine pubblico.

E così, la tanto attesa trentesima edizione del Torneo dei rioni è finita con la sospensione della gara. Nessun vincitore. Nessun vinto. Solo tanta rabbia, delusione e amarezza stampata sui volti degli atleti, del pubblico che aveva affollato la grande Piazza del Popolo a sostegno del proprio rione. Sentimenti condivisi sul web dai tantissimi cetraresi sparsi per il mondo che seguivano il palio in diretta streaming sul web.

Tanta delusione anche tra gli atleti, soprattutto quelli più giovani al loro primo debutto nei giochi che non hanno potuto disputare mandando in fumo settimane di duri allenamenti, tanto sacrificio e bagni di sudore, invece che di mare, pur di provare l’emozione di giocare per portare alto il proprio rione e vincere l’agognata coppa.

Ci si  chiede ci sarà la prossima edizione? Vedremo. Di sicuro l’edizione 2024 si è aggiudicata la maglia nera del Torneo dei rioni e sarà ricordata tra le più brutte di questi trent’anni.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it