Home Calabria Rubinetti sempre più a secco a Cetraro, Vaccaro accusa l’amministrazione comunale

Rubinetti sempre più a secco a Cetraro, Vaccaro accusa l’amministrazione comunale

Il consigliere comunale cetrarese: «L'acqua manca perché è gestita male. Vergognatevi. Mettetevi a lavoro e risolvete il problema»

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CETRARO (Cs) – Rubinetti sempre più a secco a Cetraro. In piena estate la città sta vivendo una crisi idrica senza precedenti che sta mettendo in ginocchio, i cittadini, ma soprattutto le categorie più fragili come bambini e anziani.

Un disagio gravissimo per un’intera comunità che penalizza i cittadini, le attività commerciali e anche i pochi turisti in circolazione, molti dei quali, vista la situazione, sono stati costretti o, a cambiare luogo di vacanza, oppure, ad anticipare la partenza.

E sull’emergenza idrica, soprattutto nella contrada Santa Lucia, interviene il consigliere di minoranza Massimiliano Vaccaro che bacchetta l’amministrazione comunale: «Adesso basta. Questa continua mancanza d’acqua non è più accettabile – tuona il consigliere di Italia Viva –  Santa Lucia uguale al Terzo mondo.

Era il 2019 quando, con l’allora sindaco Angelo Aita, dopo vari lavori (nuove captazioni, adduzioni ed altri interventi migliorativi) riuscivamo finalmente a garantire l’acqua agli abitanti di Santa Lucia, aumentando il flusso idrico a ben 3,5 litri al secondo.

Un lavoro eseguito anche in altri ambiti e che sarebbe dovuto continuare ma, che questa amministrazione non ha mai perseguito, gozzovigliando su ciò che precedentemente si era costruito. Ebbene, oggi, dopo ben cinque anni decorsi senza problemi, siamo ritornati ad essere senz’acqua.

Ma non tutti a Santa Lucia siamo senz’acqua – precisa Vaccaro – Infatti, solo la zona alta soffre. E tutto ciò da cosa deriva? Dalla mancanza d’acqua? No. L’acqua manca perché è gestita male. L’acqua manca perché al settore idrico gli amministratori non hanno disposto somme per la manutenzione, non si riesce nemmeno a sostituire una valvola.

E il tutto accade nell’indifferenza totale di un’amministrazione comunale incapace e che ha portato il paese ad una catastrofe. I soldi, invece, sono stati sperperati e continuano a sperperarsi per idee strampalate e spettacolini per rintontire i cittadini. Frizzi e lazzi, pane et circenses!

Non mi si venga poi a dire di crisi idrica in quanto questa è solo una scusa per riparare le loro incompetenze.

I cittadini non hanno certo la memoria corta – sottolinea il consigliere di minoranza – abbiamo avuto tre stagioni piovose, altroché.

Anche per il resto del paese la situazione non cambia e in questo caso si dà colpa alla Sorical.

Insomma, le colpe sono sempre degli altri. Quando si ricoprono ruoli, si deve avere in primis la capacità di ricoprirli e poi l’umiltà e la dedizione per risolvere i problemi. Voi non rispondete neanche al telefono. Vergognatevi.

A Santa Lucia erano cinque anni che non mancava l’acqua ed ora famiglie intere con bambini piccoli e anziani soli devono subire le vostre incapacità ed incompetenze, farcite dalla vostra arroganza.

Alzate le vostre regali terga dalle sedie e mettetevi a lavoro per risolvere il problema, siete lì per questo, per risolvere i problemi.

Intanto ho avvisato i Carabinieri della situazione igienico sanitaria in cui versiamo. Cittadini, se volete che le cose si smuovano, rivolgetevi tutti ai Carabinieri ed avvisateli della grave inadempienza circa il servizio idrico».

E agli amministratori Vaccaro conclude dicendo che: «Mi raccomando, continuate a divertirvi tra giochi, feste, sagre e tutte le ilarità possibili, mentre un popolo è ridotto a non potersi neanche lavare. Anche questo è un problema sociale. Vergognatevi». 

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it