TORTORA (Cs) – L’Enotria Festival è pronto ad offrire per l’intero mese di agosto un’esperienza immersiva tra cultura, arte e natura, ospitato presso l’Eco-Campo degli Enotri a Tortora, luogo di condivisione culturale dove viaggiatori e artisti trovano lo spazio ideale per spettacoli e workshop.

Organizzato da Talìa Produzioni, sotto la direzione artistica di Biagio Accardi, il festival è un viaggio attraverso l’arte, la musica e le tradizioni, che si sposano perfettamente col contesto naturale tra il Parco Nazionale del Pollino e il Golfo di Policastro.

«La filosofia dell’Eco Campo degli Enotri, oltre a basarsi sul rispetto dell’ambiente, è soprattutto di natura inclusiva e partecipativa. Tutte le attività previste sono infatti offerte in cambio di un contributo libero, con l’intento di scardinare il concetto che tutto debba necessariamente avere un prezzo» dice il direttore artistico Biagio Accardi. Tale filosofia si riflette durante l’intero programma del festival, che spazia tra musica, teatro, meditazione, artigianato e benessere.

Dopo i Cranchi and band, che hanno inaugurato gli eventi il 4 agosto, Enotria Festival ha visto i concerti di Esolune, progetto del chitarrista producer Daniele Sanfilippo e la violoncellista e cantante Deborah Perri, la sessione di Meditazione Sonora a cura di Biagio Accardi, il progetto Fa To del cantautore Fabrizio Poto, e il concerto di Eraldo Corti.

Dopo queste prime attività, il programma continuerà per tutto il mese, arricchendosi di volta in volta di artisti e artiste, che porteranno nell’anfiteatro di paglia spettacoli musicali, teatrali e workshop. Dal 17 agosto prenderanno forma una serie di eventi dedicati alla ricerca, partendo dalla radice della tradizione musicale e narrativa della nostra terra. Sabato 17 l’Eco Campo ospiterà il cantastorie Nando Brusco, che con lo spettacolo “Tamburo è Voce…Battiti di un Cantastorie”, compie un viaggio nella cultura popolare della sua terra, in cui il racconto e la narrazione si incontrano con le potenzialità sonore del tamburo.

Martedì 19 per tutto il giorno si svolgerà il workshop “Flauto armonico. Uno strumento primitivo e le sue potenzialità in un  mondo moderno”, durante il quale si apprenderanno le tecniche di costruzione ed esecutive dello strumento, a cura del polistrumentista Oreste Forestieri, che si è esibito sia in Italia che all’estero in alcuni tra i più importanti festival e rassegne di world music e teatro. Nella serata ci sarà il concerto “Soroche“, dello stesso artista, e una piccola restituzione con un intervento dei partecipanti al workshop. Giovedì 20 agosto alle 21.00 sarà la volta di Idiofonie, un viaggio tra suoni, canti e scale naturali dell’Appennino Meridionale, a cura di Oreste Forestieri e Catello Gargiulo, polistrumentista e cantante campano.

Spazio anche al benessere, mercoledì 21 agosto alle 19:00, quando Annibale D’Angelo, dottore in Ayurveda, presenterà “Ahara: l’Alimentazione Naturale“.  La sessione sarà seguita da “Polvere – spettacolo di cunti e canti ” a cura di Elish, che si muove attorno a canti e racconti di tuta Europa. Giovedì 22 agosto alle 19:00, Alessandra Colucci, musicista e musico-terapeuta, terrà un laboratorio sull’uso delle campane tibetane nel massaggio vibrazionale armonico, seguito dal concerto del trio U Mommu, il Lupo della Sila, con Joe Mannarino, Luciano Longo e Alessandra Colucci. Dalle 23:00 dj set teatrale a cura di Teatro Brado Eventi.

Venerdì 23 salirà sul palco Massimiliano Muoio, figura di spicco della scena punk calabrese, che si esibirà in una performance folk, country e blues, che passerà la parola giovedì 24 alle 21:00 al musicista Gerardo Vespucci che porterà “La Musica Popolare di Protesta“, un omaggio alla tradizione libertaria attraverso la musica. Domenica 25 agosto sarà dedicata alla “Sinfonia degli Organi“, un workshop basato sulla medicina tradizionale cinese, seguito dal concerto “Flusso di Coscienza“, di Antonello Petrella e Vittorio Nicoletti Altimari, una performance musicale aperta all’improvvisazione con appuntamenti su temi originali e momenti di coralità condivisa.

Lunedì 26 agosto sarà la volta del laboratorio sulla tammurriata con Flavia D’Aiello, scrittrice e produttrice di spettacoli teatrali, che martedì 27 agosto chiuderà il festival con lo spettacolo “Era una Casa di Rose di Spine“, ispirato alla vita di Rosa Balistreri.

Oltre agli eventi serali, l’Enotria Festival offrirà ogni mattina sessioni di yoga, laboratori permanenti sull’alimentazione naturale e vegetariana, laboratori di artigianato, cinema all’aperto e la possibilità di campeggiare gratuitamente.