AMANTEA (CS) – E’ in corso ad Amantea la conferenza stampa degli otto sindaci del Comprensorio appartenenti all’Ambito 3, che hanno firmato la sfiducia al primo cittadino di Amantea (comune capofila) Vincenzo Pellegrino.

Tutti hanno concordato su una unica direttiva «non vogliamo lo scontro che piò nuocere solamente alla cittadinanza. Chiediamo che Pellegrino non veda questa presa di posizione come un attacco personale perché non lo è. L’Ambito 3 è fermo da due anni, abbiamo perso 4 milioni di euro di fondi e non sappiamo cosa rispondere a chi ci chiede aiuto»

E, ancora: «Chiediamo rispetto, anche perché noi nei confronti di Amantea ne abbiamo avuto tanto.  Amantea è e deve continuare ad essere il fulcro del Comprensorio in tutti i settori, deve essere la locomotiva che traina tutti, e non solo sull’Ambito. Il nostro obiettivo è quello di tutelare le categorie più deboli. Ma, il modus operandi di Pellegrino sta penalizzando tutto il territorio».

E, poi: «Parlare con la regione Calabria e spiegare perché l’attività dell’Ambito è ferma da due anni non è facile. E se non ci siamo lamentati fino ad oggi è proprio perché abbiamo voluto tutelare il sindaco di Amantea. Nonostante tutto, invece di esserci riconoscenti, siamo stati additati in consiglio regionale, con arroganza e superiorità, come ciucci. Ma, adesso basta, abbiamo perso fondi e servizi. Così non va bene.

Infine: «I nostri Comuni al pari di quello di Amantea hanno gli stessi identici diritti».

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