RENDE (Cs) – L’Università della Calabria, anche quest’anno, viene inserita nell’Academic ranking of world universities (Arwu), la classifica delle migliori università del mondo appena pubblicata dall’organizzazione “Shanghai Ranking Consultancy”.
Non solo, l’Unical fa segnare un netto miglioramento, passando dalla posizione 801 in ex aequo alla 701. Lo rende noto la stessa Università che sottolinea il «nuovo importante riconoscimento per l’Unical, che solo poche settimane fa è stata incoronata dal Censis come la migliore grande università d’Italia».
Il ranking Arwu individua ogni anno i migliori atenei a livello globale e li analizza sulla base di una metodologia trasparente e dati oggettivi forniti da terze parti. Nell’edizione 2024 sono state esaminate più di 2.500 istituzioni e sono state incluse in graduatoria le migliori 1.000 università del mondo.
In Italia sono meno di metà, tra cui l’Unical, gli atenei selezionati nell’Arwu, considerata una delle più affidabili classifiche universitarie a livello internazionale. Shanghai Ranking Consultancy utilizza sei indicatori per valutare gli atenei, tra cui il numero di articoli dei ricercatori dell’Università che sono indicizzati su Web of Science con particolare valore per quelli pubblicati sulle riviste Nature e Science, i vincitori di premi Nobel e medaglie Fields, nonché i docenti ad alto impatto che sono riconosciuti come Highly Cited Researchers da Clarivate.
«L’Unical – è scritto in una nota – consolida e rafforza il suo piazzamento nella graduatoria anche grazie al buon rendimento delle proprie aree disciplinari, già certificato dallo Shanghai Global Ranking of Academic Subjects (Gras). L’Ateneo porta Computer Science & Engineering al secondo posto tra le università italiane, dietro solo al Politecnico di Milano, Ingegneria delle telecomunicazioni al terzo e Ingegneria chimica in quarta posizione a livello nazionale. Contribuiscono al buon posizionamento complessivo dell’Università della Calabria anche Farmacia, Fisica, Ingegneria civile e Ingegneria meccanica».
Nessun ranking può essere considerato «una misura assoluta del valore delle università – afferma il rettore Nicola Leone – in quanto ciascuno di essi valuta aspetti diversi, misurati attraverso gli indicatori prescelti. Ma la presenza dell’Unical in tutte le principali classifiche che censiscono le migliori università del mondo è un dato importante che conferma la buona qualità dell’ateneo negli svariati aspetti delle valutazioni. Nell’ultimo anno – prosegue il rettore – l’Università della Calabria ha migliorato la sua valutazione, scalando diverse posizioni, in tutte e tre le principali classifiche internazionali delle università, da Academic Ranking of World Universities (Arwu) a Times Higher Education (The) e Quacquarelli Symonds (Qs), ed ha raggiunto il primo posto nella Classifica Censis delle grandi università italiane».
Infine: «Ciò conferma lo straordinario processo di crescita in atto all’Unical che, con l’impegno coeso di docenti e personale, mira ad aumentare l’impatto delle attività accademiche e innalzare sempre più la qualità, per offrire il massimo agli studenti a beneficio di tutto il territorio» (ansa).