AMANTEA (Cs) – Notte di fuoco ad Amantea dove, a distanza di poco tempo, si sono sviluppati due incendi, uno dei quali ha minacciato le abitazioni del centro storico mettendo a repentaglio l’incolumità dei residenti della zona, inclusa la famiglia di un assessore comunale, e l’altro ha danneggiato il Cim.

Ma, procediamo con ordine. Da quanto appreso il primo incendio ha danneggiato il Centro di igiene mentale di Amantea, preso di mira già l’altro ieri da un soggetto identificato e fermato dai militari dell’Arma dei Carabinieri.

Il giovane, raggiunto da una misura cautelare per alcuni reati commessi a Cleto, Amantea, e in altri comuni tirrenici, era stato obbligato a recarsi presso il Cim per essere seguito da un assistente sociale.

L’indagato, però, aveva detto all’autorità giudicante di non voler andare al Cim, cje non gli piaceva, così, l’altro ieri ha dato fuoco ad alcune sedie poste all’interno della struttura. Quando l’allarme sembrava essere rientrato ecco ritornare il giovane sul posto, questa volta però pare non si sia limitato all sedie e i danni sono stati più consistenti. Il ragazzo, è stato fermato e non si esclude che adesso venga adottata una misura cautelare restrittiva più severa.

Un altro grosso incendio si è sviluppato, durante. la notte appena trascorsa, sulle montagne poste a ridosso del centro storico di Amantea. Le fiamme hanno lembito alcune abitazioni, e meo a repentaglio la vita di alcuni residenti, inclusa quella della famiglia di un assessore comunale.

Purtroppo non essendo più attivo – pare per volere dell’amministrazione comunale in carica – il gruppo comunale della Protezione civile, i residenti della zona minacciata dalle fiamme hanno dovuto attendere l’arrivo dei Vigili del fuoco.

A causa del vento che ieri sera soffiava lungo la costa Tirrenico cosentina le operazioni di spegnimento sono risultate molto difficoltose e sono andate avanti per tutta la notte. 

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