SAN LUCIDO (Cs) – L’Amministrazione comunale di San Lucido, guidata dal sindaco Cosimo De Tommaso, ha conferito una targa in memoria di un illustre concittadino: l’artista Francesco Fasanella, in occasione del centenario della sua nascita.

La ricorrenza, che ha visto la partecipazione dei nipoti  Rosa, Alfredo, Luca ed Ilaria, del sindaco Cosimo De Tomaso e dell’assessore alla cultura Floriana Chiappetta, del diacono Paolo Pigneri e del sacerdote don Giovanni Paterno, accanto ad una rappresentanza della comunità, ha vissuto innanzitutto la celebrazione della Santa Messa nella chiesetta più antica di San Lucido: la chiesa della Pietà, gioiello architettonico nel cuore del suggestivo Centro storico.

La scelta del luogo trova giusta motivazione nel fatto che il bellissimo altare arricchito dalla splendida scultura in pietra rosa locale  del mezzo busto di Cristo è stato opera, nel 1980,  della mirabile arte proprio  di Francesco Fasanella che la dedicò alla moglie quando ella venne a mancare.

Durante l’evento è stata ricordata l’ampia e poliedrica attività dell’artista, che si è espresso in varie tecniche grafico-pittoriche e scultoree, dedicate soprattutto agli angoli più belli di San Lucido, ma che non si è fermata, anzi, si è  implementata, durante gli otto anni vissuti in Argentina, dove è divenuto famoso per le opere dedicate alle bellezze di Buenos Aires.

Ma si è ricordata anche la sua intensa attività sociale, come cofondatore della Pro loco e come partecipe di tante iniziative turistiche, culturali e solidali, tra cui la promozione del restauro e della valorizzazione della Chiesa di Santa Maria di Monte Persano e della Chiesa della Pietà, la realizzazione dei loghi delle chiese, del disegno del gonfalone comunale.

Nel consegnare la targa, il sindaco Cosimo De Tommaso, ha sottolineato che l’Amministrazione comunale da lui guidata tra le sue linee guida annovera come fondamentale il riconoscimento dei talenti e di tutti i concittadini che hanno saputo lasciare un’impronta  nella propria comunità, contribuendo così ad arricchire ed a diffondere l’immagine di San Lucido, in questo caso anche al di là dell’oceano, oltre che ad offrire esemplarità positiva soprattutto per le giovani generazioni.

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